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Torino, clochard aggredito e bruciato vivo in un giardino pubblico

L’uomo, un cittadino romeno di circa 60 anni, sarebbe stato dato alle fiamme durante la notte. Al momento la dinamica dei fatti è ignota, indagano le forze dell’ordine.
A cura di C. M.
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Nella serata del 28 ottobre, un clochard è stato aggredito e bruciato vivo in un giardino pubblico di Torino, nel parchetto intitolato a Madre Teresa di Calcutta in borgata Aurora. L'uomo, le cui generalità sono ancora sconosciute, sarebbe un cittadino romeno di 60 anni. Trasportato d'urgenza all'ospedale San Giovani Bosco dai soccorritori del 118, il clochard verserebbe in gravi condizioni e presenterebbe ustioni su tutto il corpo, ma sarebbe cosciente. Sul luogo sono immediatamente giunte le forze dell'ordine, che al momento sono impegnate negli accertamenti del caso.

La dinamica dei fatti non è ancora nota, ma nel corso delle ore immediatamente successive al ritrovamento l'uomo ha iniziato a raccontare che cosa fosse successo: "Mi hanno tirato del liquido addosso”, ha dichiarato il clochard, sostenendo di aver subito un'aggressione ad opera di sconosciuti. Arrivato in ospedale alle 21.48 di sabato sera, l'uomo è al momento cosciente ma sotto choc e, oltre alle ustioni di secondo e terzo grado sul viso, presenterebbe anche un edema alla gola che gli impedisce di respirare regolarmente da solo e per questo motivo è stato sedato e intubato.

Al momento il centro grandi ustionati del Cto non ha ritenuto necessario il trasferimento in un'altra struttura ospedaliera: l’uomo sarà visitato dagli specialisti della Città della Salute appena sarà dichiarato fuori pericolo.

"Lui viene qui spesso. Si mette a dormire sulla panchina, c’era anche ieri sera. Abbiamo bevuto del vino tra le 16 e le 17, poi io sono andato via. Lui è un tipo tranquillo, le persone gli danno da mangiare, gli portano del pane e dell’acqua. Mai avuto problemi. Nessuno ci aveva mai infastiditi prima", ha raccontato Mihai Sogea, un senzatetto amico dell’uomo aggredito e bruciato, al quotidiano La Stampa.

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