Torino, bottiglie incendiarie e nuove minacce per il senatore Pd Esposito
Il senatore del Partito Democratico Stefano Esposito si è risvegliato questa mattina con tre bottiglie incendiarie ritrovate in un sacchetto davanti al pianerottolo di casa sua a Torino. Oltre alle tre bottiglie che contenevano un mix di benzina e alcol – sono state notate da un vicino di casa che immediatamente ha dato l’allarme – il senatore sostenitore della linea Tav Torino-Lione ha ricevuto anche un biglietto di minacce. Quest’ultimo, da quanto si apprende, riportava delle frasi rivolte al parlamentare come “Caselli non può più proteggerti” e “farai bum bum”. Il biglietto non riportava alcuna firma. Avrebbe contenuto anche un riferimento a un incontro che Esposito ha avuto nei giorni scorsi, un particolare che fa ritenere che i movimenti del parlamentare siano sotto controllo. Sull’episodio avvenuto a Torino ai danni del senatore del Pd indaga la Digos. Gli investigatori hanno già sequestrato tutti i filmati delle telecamere della zona. Non è la prima volta che Esposito riceve delle minacce per le sue note posizioni sulla Tav. Nei giorni scorsi un’altra bottiglia incendiaria era stata trovata davanti al circolo del Pd di Rivalta.
Solidarietà al senatore Pd – Ha commentato la vicenda il segretario generale provinciale del Siap Pietro Di Lorenzo che, in una nota, ha voluto esprimere solidarietà al parlamentare democratico: “È con grande preoccupazione che commentiamo l’ennesimo atto intimidatorio contro l’onorevole Esposito. È stato oltrepassato in maniera grave – ha aggiunto – il confine tra legittimo dissenso e attacco personale attraverso intimidazioni e minacce reali”. Solidarietà è stata manifestata a Esposito anche da diversi esponenti del suo partito.
