Torino, bimbo travolto e ucciso al rally: il video dell’impatto. Nove persone indagate

Svolta nelle indagini sulla tragedia del rally Città di Torino che sabato scorso è costato la vita al piccolo Aldo, un bambino di sei anni. Il pubblico ministero Ruggero Mauro Crupi ha iscritto nel registro degli indagati nove persone. Il reato ipotizzato è omicidio colposo e a finire nel registro degli indagati sono cinque organizzatori del rally, il pilota della Skoda uscita di strada, il navigatore e il papà e la mamma del bimbo deceduto.
I carabinieri hanno acquisito un video amatoriale girato da uno spettatore – In un video amatoriale realizzato da uno spettatore e acquisito dai carabinieri della compagnia di Venaria Reale si vede proprio il momento in cui l’auto Skoda Fabia S2000 del pilota Cristian Milano e del navigatore Luca Pieri ha travolto la famiglia della piccola vittima. Nell’incidente i genitori di Aldo, il papà Giacomino e la mamma Valeria, hanno riportato lievi ferite, mentre il fratellino, tre anni appena, è rimasto praticamente illeso. Secondo gli accertamenti compiuti dalla procura di Ivrea, le persone investite dall'auto si trovavano in mezzo al prato, non a ridosso della strada, ma in una zona interdetta al pubblico. Dopo l’incidente la vettura è stata messa sotto sequestro.
Domani sarà dato l'incarico per l'autopsia sul bambino, inizialmente prevista per ieri e poi appunto rinviata. Si tratta di un atto dovuto per far luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità dell'incidente. Dopo l'esame autoptico sarà dato il nulla osta ai funerali. Secondo le prime ricostruzioni dopo il drammatico incidente, il pilota Cristian Milano – che secondo il navigatore Luca Pieri potrebbe aver avuto un malore – ha perso il controllo del mezzo in corrispondenza di una curva dopo aver urtato il cordolo stradale e l'auto è uscita dalla carreggiata finendo la sua corsa in una zona dove si trovavano alcuni spettatori.