Torino, bimba di 2 anni muore travolta da un’auto nel parcheggio dell’ospedale
Dramma a Torino: una bambina di due anni è morta dopo essere stata investita da un'auto in manovra nel parcheggio dell'ospedale San Giovanni Bosco. Portata in gravissime condizioni all'ospedale Infantile Regina Margherita del capoluogo piemontese, si è spenta questa mattina.
Inutili purtroppo tutti i tentativi dei medici che si sono prodigati per salvare la vita alla bambina. A quanto emerso, la piccola aveva già subito due arresti cardiaci ieri al San Giovanni Bosco, quando è stata investita, poi ne ha avuto un altro questa mattina, provocato dall'insufficienza degli organi vitali danneggiati dai traumi. I medici l’avevano ritenuta fin da subito in pericolo di vita. È deceduta intorno all’ora di pranzo dopo un terzo arresto cardiaco.
La tragedia si è consumata ieri, lunedì 12 agosto. Smentita la versione, trapelata in un primo momento, della mamma che era con lei e che stava chiedendo l'elemosina davanti l'ospedale torinese. La piccola, secondo quanto spiegato dall'assessore alle Politiche Sociali della Città di Torino Jacopo Rosatelli, era lì presso l'ospedale con la famiglia per far visita a un parente che si trova ricoverato.
"Siamo molto addolorati per quando accaduto alla piccola e sono in corso accertamenti, anche da parte della polizia municipale, per chiarire la dinamica di questo tragico incidente. Quello che emerge intanto è che la bambina non si trovasse in quel luogo per chiedere l'elemosina bensì per visitare con la famiglia un parente che si trova ricoverato in ospedale", le parole dell'assessore. Che ha quindi aggiunto: "Dispiace oltremodo che una circostanza così drammatica diventi l'occasione per una speculazione politica sull'operato dei servizi sociali della Città di Torino, che quotidianamente operano con professionalità, imparzialità e correttezza nell'esclusivo interesse di garantire il benessere delle bambine e dei bambini. L'allontanamento dei minori delle famiglie d'origine viene disposto, come noto, dall'autorità giudiziaria e i servizi sociali provvedono alla loro collocazione in contesti residenziali alternativi. Curioso che proprio la Regione Piemonte, dopo avere approvato una norma che punta ‘all'allontanamento zero', oggi invochi maggiore rigidità da parte degli operatori dei servizi sociali nell'allontanare i minori dalle famiglie", ha concluso riferendosi alle accuse dell'assessore alle politiche Sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone.
A investire accidentalmente la bambina è stata un'automobilista di 57 anni che è stata a sua volta ricoverata in stato di choc. Si è sentita male quando ha capito cos'era successo.
Oggi davanti all'ospedale Regina Margherita si è radunata una piccola folla di parenti e amici della vittima. Sono intervenuti anche carabinieri e polizia per la gestione dell’ordine pubblico. Sulle dinamiche dell'incidente indaga la polizia locale.