Torino, arrestato 18enne. Uccise anziana per rubarle 15 euro
Uccisa per una decina di euro e un telefono cellulare. Si è scoperto essere un omicidio quello che fino a pochi giorni fa gli inquirenti erano convinti fosse una morte naturale. Si era infatti pensato che Margherita Crivello, pensionata di Torino di 77 anni, fosse caduta sull'uscio di casa in modo fatale. Lo scorso 17 dicembre, l’anziana era stata trovata moribonda davanti alla porta della propria abitazione. Ma i preziosi dettagli investigativi hanno portato ad accertare che la donna è stata ammazzata. A commettere l’omicidio sarebbe stato un giovane cittadino romeno di 18 anni, arrestato venerdì 26 dicembre. Secondo quanto scrive La Stampa, l’aggressore l’avrebbe “buttata a terra e forse picchiata con un pugno in pieno volto, fratturandole la mandibola. Il giovane, bevendo da un bicchiere, poi trovato in frantumi in casa, ha lasciato un’impronta digitale nitida, del dito anulare, sul vetro. Da qui è stato riconosciuto dagli uomini della scientifica della questura torinese, perché il giovane, da sei mesi in Italia, era già stato fermato per un furto di rame”.
Nello stesso pomeriggio, la polizia trova la borsetta della vittima, nascosta nei bagni di un bar del centro. Al suo interno non c'è più il telefonino, che gli uomini della polizia intercettano poco dopo. Il 18enne confessa subito, sostenendo però di aver picchiato l’anziana: quel pomeriggio si sarebbe offerto di aiutarla a portare le buste della spesa fino a casa, quindi avrebbe chiesto un bicchiere d’acqua prima di sottrarre la borsa alla pensionata senza farsene accorgere. Ora deve rispondere delle accuse di omicidio e rapina.