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Torino, anziana uccisa in casa per 15 euro

Margherita Crivello, pensionata di 77 anni trovata agonizzante qualche giorno fa sull’uscio di casa, è stata uccisa. La polizia ha arrestato un giovane romeno di 18 anni.
A cura di S. P.
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Era sembrata una morte accidentale quella di Margherita Crivello, una anziana donna di 77 anni che era stata trovata agonizzante, per quella che sembrava una caduta, sull’uscio di casa lo scorso 17 dicembre a Torino. Ma in realtà la pensionata è morta in seguito a un tentativo di rapina. La squadra mobile torinese, qualche giorno dopo l’omicidio, ha arrestato un ragazzo di 18 anni romeno che avrebbe spintonato la donna per rapinarla. A quanto pare il giovane rapinatore aveva tentato di portar via alla vittima il cellulare e il borsellino con 15 euro. A incastrare il ragazzo è stato proprio il cellulare rubato alla donna. L’anziana, che cadendo dopo il tentativo di rapina aveva battuto la testa e si era fratturata una gamba e un braccio, è stata portata in ospedale ma lì si è spenta dopo alcune ore di agonia.

L’aggressore ha confessato – Dovrà rispondere di omicidio e rapina pluriaggravata il giovane arrestato per l'aggressione mortale ai danni dell’anziana. Il 18enne ha confessato l'aggressione. A lui gli inquirenti sono arrivati a seguito di alcune impronte rilevate su cocci di un bicchiere trovati nella casa della donna e, appunto, dal cellulare rubato all'anziana. Da quanto ricostruito, il 17 dicembre scorso l'anziana donna aveva chiesto aiuto ai familiari raccontando di essere caduta in casa. Soccorsa e ricoverata in ospedale è morta in serata per complicazioni sopraggiunte a seguito dei numerosi traumi riportati, fratture a omero, femore, tibia, rotula, mandibola e costola. Sono state proprio queste ultime due fratture a insospettire i sanitari che hanno segnalato il caso alla procura ritenendo che fossero incompatibili con una caduta in casa. Un successivo sopralluogo ha permesso di rintracciare i cocci di bicchiere con alcune impronte, dalle quali si è risalito all'identità del 18enne, con precedenti per furto di rame. A questo si è aggiunto poco dopo il ritrovamento nei bagni di un bar della borsetta della donna dalla quale erano stati sottratti i soldi e il telefonino. Dalla ricostruzione, fatta anche con il racconto dell'aggressore, è emerso che il giovane si era offerto di portare a casa le borse della spesa alla donna e una volta entrato nell'appartamento, dopo aver chiesto un bicchiere d'acqua, l'ha aggredita per rubarle la borsetta. Le indagini proseguono per verificare eventuali complici: la polizia ritiene che la vittima potrebbe essere stata agganciata all'uscita del supermercato e non sotto casa come raccontato dall'arrestato, e che siano stato compiute altre aggressioni con lo stesso modus operandi.

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