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Torino, 30 bambini intossicati alla mensa scolastica: “C’era un bacillo nelle verdure”

Fortissimi mal di pancia, diarrea, nausea: i bambini presentavano tutti gli stessi sintomi intestinali. A causare questo malessere generale sembra sia stato un bacillo nelle patate arrosto o nel passato di verdura servito in mensa.
A cura di C. T.
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bambina mensa scolastica

Una brutta esperienza per decine di bambini della scuola elementare dell'istituto "Falcone" di Mappano, alle porte di Torino. Circa una decina di giorni fa, i piccoli studenti sono rimasti intossicati dopo aver mangiato alla mensa della scuola. Fortissimi mal di pancia, diarrea, nausea: i bambini presentavano tutti gli stessi sintomi intestinali. Qualcuno è anche stato ricoverato per qualche ora all'ospedale di Cirè, per altri c'è stato solo un passaggio al Pronto soccorso. A sentirsi male sembra che siano state anche due maestre.

A causare questo malessere generale sembra sia stato un bacillo nelle patate arrosto o nel passato di verdura servito in mensa. Dalle analisi sui pasti eseguite dall'Istituto Zooprofilattico di Torino è emerso che in queste due pietanze era contenuta una tossina generata da un batterio, il bacillus cereus, un patogeno piuttosto comune, che può contaminare il cibo durante le fasi di lavorazione.

Secondo Maria Caramelli, direttore dello Zooprofilattico "la sua presenza può derivare dalla mancanza di un'igiene perfetta. L'importante è mantenere i pasti a una temperatura superiore ai 60 gradi nella fase di trasporto". Durante la fase di passaggio tra il centro cottura e l'istituto, ha aggiunto Caramelli, "se la temperatura scende attorno ai 30 gradi il batterio inizia a proliferare e il pasto va sostituito, anche perché i bambini hanno un sistema immunitario più fragile". Ad ogni modo, le analisi sono ancora in corso, anche da parte dell'Asl di Ciriè. La Camst, l'azienda che fornisce il servizio nella scuola di Mappano, si è detta impegnata nel ricostruire la vicenda,"per capire se ci sia stato qualcosa di sbagliato nelle nostre procedure. Lunedì nello stesso comprensorio sono stati male anche molti ragazzi che frequentano le scuole medie e che non sono nostri clienti: questo fa a pensare a un'influenza intestinale più che a un'intossicazione".

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