Topo rinvenuto nella patatine: la ditta assolta perché il roditore “non sarebbe stato fritto nello stesso modo”
Una perizia di parte avrebbe smontato l'accusa nei confronti dell'amministratore della società "Bag Snacks srl" di Galliera Veneta e della responsabile del controllo dei prodotti messi in commercio. Secondo quanto emerso dalla sentenza del giudice, che ha accolto la perizia della difesa, il topo rivenuto nella busta di patatine non poteva essere stato fritto insieme alle patate e sarebbe finito nella busta quando era già morto. I fatti risalgono al 2012 quando una ragazza di Spinea era stata portata in ospedale a seguito del rinvenimento del roditore all'interno del sacchetto di chips.
I titolari sono stati così assolti perché il fatto non costituisce reato. La perizia ha evidenziato come quelle patatine siano cotte per 12 secondi a 198 gradi mentre il roditore sarebbe stato invece fritto per almeno 30 minuti.