Tonno pulito in strada nel retro del locale, video inguaia premiato ristorante di sushi: “Era da buttare”
Un uomo chinato a terra, intento a pulire con della carta cucina assorbente un tonno intero adagiato in strada sull’asfalto nel retro del locale, coadiuvato da un collega e sotto lo sguardo di altri due. Sono le immagini di un video che ha travolto un noto e premiato ristorante di sushi a Bologna, Yoshi, con conseguenze anche economiche. Il filmato, registrato da un palazzo di fronte, infatti in poco tempo ha fatto il giro dei social e inevitabilmente il ristorante ne ha subito le conseguenze sia in termini di recensioni negative che di perdita di clientela.
Il locale, che era al primo posto nella classifica Tripadvisor dei migliori ristoranti giapponesi della città, lamenta di aver perso quasi la metà della clientela da quando il filmato è apparso su Instagram sulla pagina WelcometoBolognina, nel novembre scorso. “Street food“ recitava ironicamente il post del 24 novembre con milioni di visualizzazioni e con decine di migliaia di commenti. Sui profili social del locale sono piovuti una valanga di critiche e commenti negativi ma l’effetto più deleterio è stata la cancellazione di prenotazioni a valanga.
Il tutto si è tradotto in perdite economiche per il ristorante che è corso ai ripari dando la sua versione dei fatti e negando che quel pesce fosse destinato ai clienti. Secondo il gestore del ristorante, la scena ripresa nel video risale a molto tempo prima, alla fine dell'estate scorsa, e sarebbe frutto di una scelta del locale per smaltire un tonno considerato non conforme ai requisiti del ristorante.
“Ci teniamo a spiegare quanto accaduto nel video. Il tonno in questione è arrivato con dei problemi di qualità e non rispettava i nostri standard. Come concordato con il fornitore, il tonno è stato destinato allo smaltimento. Per facilitare il corretto smaltimento, è stato necessario dividerlo in pezzi per poterlo gettare nell’organico. Desideriamo inoltre precisare che questo episodio risale a molto tempo fa e non rappresenta la nostra operatività attuale” hanno spiegato gli stessi gestori sotto il video diventato virale. Una spiegazione che però non sembra aver convinto tutti visto i toni molto critici dei commenti.