Tommaso Sodano incontra i movimenti ambientalisti di Napoli: soluzioni concrete per uscire dall’ emergenza rifiuti

Il vice-sindaco di Napoli, Tommaso Sodano, ha incontrato nella giornata di ieri i rappresentanti di diverse associazioni ambientaliste di Napoli e provincia. Presenti le Mamme Vulcaniche di Terzigno, i Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti, i movimenti antidiscarica di Scampia e Chiaiano. All'ordine del giorno, l' emergenza rifiuti e i tentativi di boicottaggio portati avanti da forze affaristico-criminali che hanno interessi sugli appalti e la costruzione dell' inceneritore di Napoli est.

Tommaso Sodano ha presentato il proprio piano di gestione virtuosa dei rifiuti, precisando che non sarà basato sul "ciclo integrato" previsto dall' Unione Europea – che prevede a valle la costruzione di discariche e inceneritori – ma su una spinta raccolta differenziata porta a porta e la costruzione di impianti di trattamento meccanico a freddo come quelli di Vedelago, non a caso l'assessore all' Ambiente ha incontrato anche la dottoressa Poli e ha espresso l'intenzione di aprire conferenze con cittadini e ambientalisti per decidere insieme che soluzioni adoperare per la gestione del ciclo.

Una notizia che non mancherà di creare scompiglio in tutta la Campania, l' intenzione dell' amministrazione di Napoli di chiedere a Bruxelles lo scorporo del capoluogo dal resto della Regione per quanto riguarda il Sistema Gestionale dei Rifiuti, in modo da sbloccare parte dei fondi comunitari bloccati dall' Unione a causa delle carenti documentazioni presentate dai governatori Antonio Bassolino e Stefano Caldoro negli anni passati.