video suggerito
video suggerito

Tindaro Bisazza sparito 3 anni fa, sorella: “Dissero che non c’erano risorse per cercarlo”

I familiari dell’uomo sparito nel Messinese chiedono alle autorità e alle istituzioni di impegnarsi per ritrovarlo ribadendo che poco è stato fatto per le sue ricerche.
A cura di A. P.
37 CONDIVISIONI
Immagine

Si trovava in una casa di cura messinese a causa dei suoi problemi psichiatrici quando sparì improvvisamente nel nulla senza lasciare tracce l'otto aprile del 2013. A oltre tre anni dalla sua scomparsa i familiari del 45enne Tindaro Bisazza non si danno per vinti e chiedono ancora alle autorità e alle istituzioni di impegnarsi per ritrovarlo visto che poco è stato fatto per le sue ricerche. Secondo il racconto della sorella dell'uomo, Agata Bisazza, nei giorni successivi alla sparizione infatti le autorità non avrebbero messo in campo gli strumenti necessari per ricostruire la scomparsa di Tindaro che oggi avrebbe 48 anni. La donna in particolare ha rivelato che le fu detto che non c'erano i fondi necessari per poter far intervenire unità specializzate sul posto e le ricerche venero condotte solo superficialmente.

"Mio fratello si trovava in una struttura riabilitava del centro collinare di Castanea, dove era ricoverato per ragioni legate ai suoi problemi di natura psichica. Il giorno della scomparsa, ha ricevuto in offerta una colazione in un bar di Castanea, ma dopo da quel momento non abbiamo saputo più nulla" ha ricostruito Agata, aggiungendo: "Le ricerche, sin dal primo momento della scomparsa, non sono state fatte in modo adeguato. Avevo chiesto l'utilizzo di cani o mezzi particolari per vedere se  per caso fosse caduto in qualche burrone, ma non sono stata ascoltata e mi è stato risposto che c'era carenza di risorse".

"Non si può abbandonare così un essere umano e, anche se è chiaro che non sarà facile ritrovarlo dopo tre anni, voglio conoscere la verità sia che sia morto o vivo e voglio capire cosa gli è successo" ha proseguitola donna, concludendo: " Rivolgo un appello a tutte le strutture di accoglienza ed ai reparti psichiatrici di tutta Italia affinché collaborino, identificando le persone che si presentano in queste strutture. Alle forze dell'ordine chiedo un controllo più efficiente". Tindaro Bisazza è alto circa un metro e 80. È di corporatura esile, ha occhi e capelli castani e negli ultimi tempi portava anche baffi e pizzetto.  Sul braccio sinistro ha tatuato un cavallo alato.

37 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views