“Ti uccido nel sonno”, minaccia e tenta di introdursi in casa dell’ex: arrestata sul posto dai carabinieri
Nonostante fosse stata allontanata dalla casa familiare con un divieto di avvicinamento al suo ex compagno e convivente, firmato dal giudice a causa di reiterate minacce, ha cercato di introdursi in casa dell'uomo, minacciandolo. Per questo una donna di 50 anni è stata arrestata in flagranza di reato dai carabinieri della Stazione di Ledro, in Provincia di Trento, e condotta in caserma da dove, al termine delle formalità di rito, è stata portata in carcere a Trento.
La donna trentina è accusata di aver violato la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento al suo ex compagno che era stata emessa nei suoi confronti solo poche settimane fa, agli inizi di settembre dal gip del Tribunale di Rovereto. Il suo arresto, avvenuto sabato scorso, è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari e ha portato nei confronti della donna a una misura cautelare ancora più restrittiva: il divieto di dimora nel comune di Ledro.
L'episodio infatti risale alla giornata di sabato 16 settembre quando l’uomo, terrorizzato, ha contattato la centrale operativa dei carabinieri di Riva del Garda per chiedere aiuto. L'uomo ha raccontato che la ex stava cercando di entrare dentro casa e che temeva per la sua vita. Nel recente passato, infatti, la ex lo aveva più volte minacciato di morte, avvisandolo che gli avrebbe conficcato un coltello in gola durante il sonno. Minacce che poi avevano portato alla denuncia, l'estate scorsa, e al conseguente provvedimento del giudice contro la cinquantenne.
Vista la situazione e i precedenti, la centrale ha inviato subito una pattuglia sul posto. I militari dell'arma, quindi, sabato sono accorsi nei pressi dell'abitazione dell'uomo e hanno trovato la donna all’interno della legnaia, dietro la casa, dove probabilmente si nascondeva. Immediatamente bloccata, non ha opposto resistenza ed è stata fermata e condotta in caserma.
