“Ti sfregio con l’acido”: Omar Favaro a processo per maltrattamenti e violenza sessuale sull’ex moglie
Omar Favaro, che nel 2001 uccise insieme alla fidanzata Erika De Nardo la madre e il fratellino di lei con 97 coltellate, a 41 anni torna a processo.
L'uomo, dopo aver scontato la prima condanna, è ora accusato di maltrattamenti e violenza sessuale ai danni dell'ex moglie. Nella mattinata di oggi, martedì 21 gennaio, si è aperta presso il tribunale di Ivrea, in provincia di Torino, l'udienza preliminare del processo che lo vede imputato.
L'ex moglie si è costituita parte civile. Al momento sarebbero in corso delle trattative che potrebbero consentire al processo riti alternativi. Per questo il procedimento è stato rinviato al prossimo 18 marzo.
A settembre 2024 la Procura aveva chiesto il processo per il 41enne, i pubblici ministeri gli contestano una ventina di episodi che comprendono minacce di morte, violenze fisiche e psicologiche.
Il 40enne, in un periodo compreso tra il 2019 e il 2021, avrebbe detto in diverse occasioni alla compagna di volerla sfregiare con l'acido o di volerla ridurre su una sedia a rotelle. A denunciare le violenze è stata proprio la donna che è difesa dall'avvocata Francesca Violante.
Secondo i legali di Favaro, che ha respinto le accuse, queste sarebbero state mosse dall'ex coniuge solo per l’affidamento della figlia.
Dopo la denuncia, l’estate scorsa la Procura di Ivrea aveva chiesto nei confronti del 41enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese prima respinta dal tribunale di Ivrea e poi anche dal tribunale del Riesame. Per il giudice il pericolo non era più attuale, dal momento che la convivenza era cessata.
Il nuovo processo arriva a quasi 24 anni di distanza dalla strage di Novi Ligure. Omar Favaro fu condannato insieme a Erika De Nardo per il delitto: nel febbraio del 2001 la madre della ragazza, Susy Cassini, e il fratellino, Gianluca, furono uccisi con 97 coltellate in una villetta del quartiere Lodolino. All'epoca erano entrambi minorenni. Favaro è uscito dal carcere nel 2011.