“Ti devi prostituire, se no ammazzo te e i tuoi figli”: marito arrestato
"Se non lo fai ammazzo prima i tuoi figli e poi te, così soffri". Erano queste le minacce che un 57enne arrestato dai carabinieri rivolgeva alla moglie che rifiutava di prostituirsi. È accaduto a Catania, dove i militari dell'Arma hanno eseguito un'ordinanza agli arresti domiciliari emessa dal Gip di Caltagirone con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. No era la prima volta che l'uomo, un 57enne, aggrediva e minacciava la moglie per obbligarla a prostituirsi. A portarle i clienti in casa, come diceva sempre, sarebbe stato lui. "Ti porto io i vecchi a casa e tu lo devi fare! – diceva – Fai i soldi e me li dai a me. Se non lo fai io ti ammazzo, ti faccio vedere io come si fa, se non lo fai ammazzo prima i tuoi figli e poi te, così soffri".
La donna, vittima di minacce e percosse, è stata trasferita in una struttura protetta. L'uomo, che precedentemente si trovava in carcere, una volta tornato a casa avrebbe minacciato la moglie di uccidere lei e i figli se non avesse acconsentito a prostituirsi. Alla fine la vittima, che in un'occasione era stata colpita con un pugno durante una violenta lite, si è decisa a denunciare con il supporto di uno dei figli. È soltanto uno dei tanti episodi di violenza domestica che in questi giorni di isolamento forzato voluto dall'emergenza sanitaria Covid19, stanno riempiendo le pagine di cronaca.
La coabitazione tra vittime e carnefici in situazioni conflittuali, infatti, spesso degenera sfociando in violenza. Solo di qualche giorno fa è la notizia del femminicidio di Rossella Cavaliere, uccisa dal figlio 23enne con cinque colpi di coltello nella loro casa di Brindisi. Nella Capitale, invece, una donna è stata uccisa e poi decapitata nella sua casa di via James Joyce. A colpire la madre con un coltello da cucina è stato figlio ventenne, con il quale fino a pochi minuti prima stava guardando la tv sul divano. La sorella del ragazzo, minorenne, è riuscita a mettersi in salvo rifugiandosi in casa dai vicini.