Test Professioni Sanitarie 2013, pasticcio all’italiana
Dovranno rifare il test d'ammissione al corso di laurea per le professioni sanitarie. Motivo? Nelle domande poste c'erano "anomalie". Dunque per ben circa 1.500 candidati che mercoledì scorso si sono presentati nelle aule dell’università di Pavia per sostenere il test di ammissione la via crucis non è ancora finita. L’ateneo lombardo nei giorni scorsi ha ufficialmente comunicato "l’errore materiale": nelle 60 domande dei test c'erano quattro opzioni di risposta, anziché le cinque previste dal bando dell’Università.
Dura la vita per chi prova ad accedere ai corsi di laurea triennale per le professioni sanitarie (cioè quella che consente di diventare infermiere o fisioterapista). Tante le proteste, soprattutto sui social network. Unione degli universitari ha annunciato che chiederà i danni per tutti i candidati iscritti alla prova. "Ancora una volta il test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso è una vera e propria lotteria – afferma Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’Udu –. Il sistema fa acqua da tutte le parti".