Test medicina 2015: pubblicati i risultati (ma in forma anonima)
Sono stati pubblicati online i risultati dei test di medicina e odontoiatria 2015, in cui sono riportati il codice del compito e il punteggio totalizzato dal singolo candidato. Impazza però la polemica, specie sul web: "Tuttavia gli studenti non potranno sapere oggi qual è il loro compito non avendo ricevuto alcun codice di riconoscimento della loro prova, come avveniva negli anni passati, e saranno costretti ad attendere il 2 ottobre per vedere il proprio punteggio personale e addirittura il 7 ottobre per la graduatoria pubblica e sapere così l'esito del proprio destino". Ad affermarlo è l'Unione degli Universitari, ricordando i "problemi economici che tale attesa provoca nelle famiglie degli studenti fuori sede, le quali saranno costrette ad attendere per procedere alla ricerca di una casa per i propri figli, versando dunque in uno stato di totale incertezza".
Per Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale Udu – è "paradossale che oggi escano le graduatorie e che gli studenti non abbiamo alcuna possibilità di capire quale sia il proprio punteggio e di conseguenza la propria posizione in graduatoria; nel mentre gli atenei stanno pubblicando le graduatorie dei corsi a numero chiuso locale obbligando gli studenti vincitori ad accettare in tempi brevi il posto per evitare di essere esclusi dalle graduatorie. Dunque gli studenti si trovano dinnanzi ad una scelta: o immatricolarsi nei corsi locali per i quali hanno superato il test o attendere la graduatoria di medicina pubblica del 7 ottobre e sperare nel buon esito della prova. Abbiamo denunciato fin da subito sia il sistema dell'etichette adesive contenenti il codice alfa numerico, che i nuovi mezzi di "tutela" dell'anonimato che oggi dimostrano ancora una volta la fragilità di un sistema malato e pieno di falle che ogni anno fa degli studenti le sue vittime preferite".
Ma come sono andati i test? Non benissimo, a dire il vero, visto che circa la metà degli aspiranti medici e dentisti sono risultati impreparati. Come ricorda un'indagine condotta da Skuola.net sono esattamente il 52% quelli che, al di là dei posti disponibili, non avrebbero mai varcato la soglia dell’università a causa di un risultato inferiore ai 20 punti su 90. Si tratta del risultato peggiore da tre anni a questa parte: nel 2013, la più recente edizione del test a settembre, gli insufficienti erano stati il 38%. Contemporaneamente i primi 1000 in graduatoria hanno dimostrato una performance media superiore ai loro colleghi della passata tornata, anche se, ancora una volta, non sono risultati sufficienti nelle domande di cultura generale.