Test Medicina 2015, oggi la prova per 60mila studenti

Il conto alla rovescia è terminato: è arrivato il giorno dell’appuntamento con il test universitario di Medicina e Odontoiatria 2015. Questa mattina gli aspiranti medici si recheranno nelle università italiane per rispondere al quiz che darà loro la possibilità di immatricolarsi nella facoltà a numero chiuso. Sono 60639 gli studenti che lo scorso luglio hanno fatto domanda per il test di Medicina e Odontoiatria (test unico) attraverso il portale Universitaly.it, poi i candidati hanno dovuto confermare la loro volontà di partecipazione versando una tassa di iscrizione alle prove. Quelli che lo hanno fatto sono 57041 per il test di Medicina e Odontoiatria. I posti disponibili per l’anno 2015/2016 sono 9530 per gli aspiranti medici e cioè circa 400 in meno rispetto allo scorso anno ma allo stesso tempo anche gli iscritti al test sono di numero inferiore rispetto al passato per cui non si riducono le possibilità di entrare, con circa 1 posto ogni 6 candidati. Per il test di Medicina in lingua inglese le iscrizioni a luglio sono state 3918, la tassa è stata poi versata da 3885 candidati: i posti disponibili sono 204 per cittadini comunitari e non residenti in Italia e 101 per i non comunitari residenti all’estero.

Oggi il test di Medicina, poi Veterinaria e Architettura

Come in passato anche oggi gli studenti che tenteranno il test di Medicina 2015 avranno a disposizione 100 minuti per rispondere a 60 quesiti. Rispetto agli altri anni però la ripartizione del numero di domande per ciascun argomento è stata modificata: ci sono meno quesiti di cultura generale e di logica mentre gli studenti dovranno rispondere a un numero maggiore di domande di chimica e biologia, materie certamente più in linea con gli studi e gli interessi degli aspiranti medici. Dopo la prova di oggi di Medicina e Odontoiatria i test universitari continueranno con Veterinaria, in programma domani 9 settembre (717 i posti disponibili), Architettura il 10 settembre (7802 posti disponibili) e Medicina in inglese il 16 settembre. Sui test d'ingresso continuano a protestare le associazioni degli studenti. In particolare, Link, Udu e Rete della Conoscenza hanno annunciato iniziative di protesta in tutti i principali poli universitari del Paese, vale a dire Roma, Napoli, Milano, Torino, Bologna, Bari, Salerno, L'Aquila, Campobasso, Pisa, Siena, Ferrara, Padova, Udine e Trieste.