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Test di Medicina 2024/2025

Test di medicina 2018: punteggi, risultati e graduatorie del Miur sul sito Universitaly

Quando escono i risultati del test di medicina 2018? Alle 15:00 di martedì 18 settembre il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, li ha resi noti in forma anonima e a seconda del codice etichetta sulla piattaforma Universitaly: sono più di 60mila le aspiranti matricole che potranno conoscere il proprio punteggio e la posizione nella graduatoria nazionale.
A cura di Ida Artiaco
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C'è grande attesa per i risultati del test di medicina 2018, che sono usciti oggi, martedì 18 settembre, sul sito Universitaly gestito dal Miur. Sono oltre 67mila gli studenti che lo scorso 4 settembre hanno partecipato alla prova di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2018/2019 per un totale di 9772 posti disponibili. Il Ministero ha pubblicato intorno alle 15:00 i punteggi dei candidati in forma anonima nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly, dove si riscontrano numerosi problemi di connessione. Nello specifico, i punteggi sono resi noti secondo il codice etichetta, cioè il codice alfanumerico che ciascuno degli aspiranti medici ha applicato sia sul foglio risposte che sulla scheda anagrafica prima dell'inizio della prova. In questo modo, si potrà sapere se si è almeno raggiunto il punteggio minimo richiesto di 20 punti. Alla piattaforma si può accedere con le credenziali, username e password, utilizzate per iscriversi al test.

Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 35,67. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 39,03 a Pavia, dove è stata registrata anche la percentuale di idonei più alta (78,47%). Il punteggio più alto (84,3) è stato conseguito a Verona. I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Catania, Padova, Pavia, Bologna.

Ma questo è solo un primo passo per la formazione della graduatoria definitiva degli ammessi. Tra 10 giorni, infatti, e più precisamente il 28 settembre, verranno svelati, sempre sul portale Universitaly, i nomi di chi ha passato il test, il punteggio e il compito. Bisognerà però aspettare il prossimo 2 ottobre per la graduatoria finale: solo quel giorno si può avere la certezza di essere entrati alla facoltà desiderata o meno, o se si può sperare in uno scorrimento della graduatoria.

Punteggio per superare il test e graduatorie

Dei 67mila candidati al test d'ingresso 2018/2019 della facoltà di Medicina e Chirurgia soltanto 9.779 potranno immatricolarsi. Per superare la prova bisogna aver ottenuto almeno 20 punti, anche se nelle università più richieste e prestigiose questa soglia può aumentare. Il massimo del punteggio è 90. Per calcolare il voto finale dell’esame è necessario considerare 1,5 punti per una domanda esatta, 0,4 punti per una risposta errata e 0 se si è lasciato il quadratino bianco. Una volta resi noti i risultati dei quesiti del test, ci si può fare un'idea se si è passati o meno. Si ricorda che la graduatoria finale è gestita a livello nazionale. Al momento dell'iscrizione alla prova, a ciascun candidato è stato chiesto di esprimere una serie di preferenze, cioè un elenco di atenei nei quali avrebbe preferito entrare.

I risultati del test di medicina 2018

Quest'anno la prova è stata giudicata dalla maggior parte degli studenti particolarmente ostica: i 60 quesiti, a cui avrebbero dovuto rispondere in 100 minuti, erano tutt'altro che facili. Il Miur ha pubblicato online quesiti e risposte, specificando alla fine che la risposta esatta è sempre la A. Le domande di logica, che rappresentavano un terzo del totale, sono state, a detta dei candidati, tra le più problematiche, e in particolare quella sui biscotti. Per chimica e biologia le domande erano sul Dna, sul Ph e sugli enzimi. Ma il vero scoglio da superare quest'anno erano i quesiti di cultura generale, che hanno letteralmente mandato in tilt gli studenti, come quella sul significato del termine "frattale" e sulla costituzione più antica del mondo ancora in vigore.

Ricorso al test di medicina: cosa fare in caso di irregolarità

Anche quest'anno, come sempre, si preannunciano numerosi ricorsi da parte degli studenti che non riusciranno a entrare nella graduatoria per l'immatricolazione alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Le irregolarità più frequentemente denunciate durante i test di Medicina riguardano: i plichi manomessi o non regolarmente chiusi, l'uso di cellulari e dispositivi elettronici passati inosservati, suggerimenti da parte di alcuni supervisori, l'ammissione di alcuni studenti in stato di irregolarità alla prova, ritardi o tempi ridotti o altre regole non rispettate. Nel caso in cui si sia notata una di queste infrazioni, si può fare ricorso al Tar: dal giorno della prova si hanno 60 giorni per presentare la richiesta. Il ricorso può essere nazionale e riguarda le irregolarità generali, collettivo locale da fare insieme ad altri studenti per irregolarità all'interno di un singolo ateneo, oppure individuale.

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