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Terremoto tra Toscana ed Emilia Romagna: notte di scosse e sciame sismico a Marradi e Tredozio

Lo sciame sismico nella notte tra martedì e mercoledì con dieci scosse oltre magnitudo 2 con epicentro nella zona tra Marradi e Tredozio, la stessa già colpita dal terremoto di lunedì scorso. Oggi Scuole chiuse nel comune fiorentino.
A cura di Antonio Palma
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I danni del precedete terremoto a Tredozio
I danni del precedete terremoto a Tredozio

Notte di scosse di terremoto tra Toscana ed Emilia Romagna dove la terra ha tremato quasi ininterrottamente dalla serata di martedì fino alla mattinata di mercoledì con decine di scosse tra cui diverse oltre magnitudo due e due oltre magnitudo tre. Tutte le scosse hanno avuto epicentro nella zona di Marradi, la stessa già colpita dal terremoto di lunedì scorso di magnitudo Richter 4.8 che ha causato danni in molti comuni dell'Appennino tosco-romagnolo come Tredozio.

Come spiega l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, lo sciame sismico e le scosse di replica a quel sisma non si sono mai esaurite e nella notte tra martedì e mercoledì la sequenza sismica è stata intensa con dieci scosse oltre magnitudo 2. Il primo evento sismico registrato dai sismografi dell’Ingv alle 23.38 di martedì sera. L’ultima scossa, fino a questo momento, poco dopo le 6 di oggi mercoledì 20 settembre. Entrambi pari a magnitudo due.

Le due scosse più forti a cavallo della mezzanotte. Alle 00,50 un terremoto di magnitudo 3.2 è stato registrato a 3 km a est di Marradi con ipocentro ad una profondità di 7 km. Poco dopo, alle 1:02 una seconda scossa di magnitudo 3 è stata localizzata nella medesima zona e alla stessa profondità. Oltre a Marradi, nella città metropolitana di Firenze, tra i comuni più vicini all’epicentro c’è Tredozio, in provincia di Forlì Cesena, uno dei centri più colpiti dai danni del sisma di lunedì scorso.

Al momento non si segnalano danni a persone o cose. Le verifiche tecniche nei comuni interessati però proseguono. Sono diverse le abitazioni e i palazzi pubblici dichiarati inagibili a Marradi e Tredozio in seguito alla sequenza sismica. “Prosegue lo sciame sismico nell'area di Marradi. Una nuova scossa di magnitudo 3.2 avvertita dai cittadini, preceduta da altre scosse minori. Anche in questa notte continua il supporto del sistema regionale di protezione civile alla popolazione” ha scritto sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Oggi in molti comuni della zona dovevano riaprire le scuole dopo le verifiche di stabilità dei giorni scorsi ma le nuove scosse di terremoto di questa notte hanno consigliato cautela e diversi istituti scolastici rimarranno chiusi.  "Visto l'andamento dello sciame sismico di questa notte  in via precauzionale si predispone nuovamente la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale di Marradi per la giornata di oggi mercoledì 20 settembre" ha spiegato ad esempio in una nota il Comune fiorentino

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