Terremoto tra Potenza e Cosenza, scossa di magnitudo 3.5
Forte scossa di terremoto questa mattina all'alba nella zona del Pollino al confine tra la Basilicata e la Calabria. La terra ha tremato in particolare fra le province di Cosenza e Potenza ed è stata avvertita chiaramente dalla popolazione del posto. Secondo i rilevamenti dell'Ingv, l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa di terremoto ha avuto una magnitudo pari a 3.5 gradi della scala Richter ed è stata registrata dai sismografi alle 5.29 ora italiana. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico del Pollino con ipocentro a circa 8,2 chilometri di profondità ed epicentro nei pressi dei comuni di Rotonda e Viggianello in provincia di Potenza in Basilicata e Morano Calabro in provincia di Cosenza in Calabria. Numerosissime sono state le chiamate ai vigili del fuoco soprattutto per chiedere lumi sull’accaduto. La macchina organizzativa dei soccorsi si è messa subito in moto per individuare eventuali necessità, ma al momento comunque non vengono segnalati danni a persone o cose. L’area del Pollino è unanimemente riconosciuta dagli esperti una delle aree a più alto rischio sismico d’Italia.
Una prima scossa di terremoto poche ore prima in Calabria
Poche ore prima, alle 3.13 ora italiana, un'altra scossa di terremoto era stata avvertita dai sismografi dell'Ingv sempre in Calabria. In questo caso la scossa era stata meno intensa con una magnitudo pari a 2.1 della scala Richter. L'epicentro di questo fenomeno è stato localizzato nel distretto sismico La Sila nei pressi dei comuni di San Giovanni in fiore, in provincia di Cosenza, e dei comuni di Caccuri, Castelsilano, Cerenzia e Cotronei, in provincia di Crotone. In questo caso l'ipocentro del terremoto era a circa 17.5 chilometri di profondità.