Terremoto tra Marche ed Emilia Romagna, scossa di magnitudo 3.7
Una forte scossa di terremoto è stata distintamente avvertita dalla popolazione nel primo pomeriggio di venerdì tra le Marche e l'Emilia Romagna. Come segnala l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa ha avuto magnitudo 3.7 con epicentro lungo le coste marchigiane a pochi chilometri da Pesaro m anche dalle coste romagnole. Sempre secondo i dati dell'Ingv, l'evento sismico è stato registrato dai smismografi alle ore 15.03 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.98, 12.89 e ipocentro ad una profondità di circa 34 chilometri. Anche se con epicentro in mare, la scossa è stata segnalata da numerosi cittadini di tutta la costa marchigiana e romagnola che l'hanno sentita distintamente.
Segnalazioni infatti sono arrivate da varie località della provincia di Pesaro Urbino come Fano ma anche da zone periferiche di Ancona, da Rimini e Cattolica. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco ma soprattutto per avere informazioni visto che fortunatamente al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone o cose. Secondo i dati Ingv, i comuni più vicini all'epicentro della scossa di terremoto sono proprio Pesaro, distante circa 8 chilometri, e Gradara a 10 chilometri. Nel raggio di quindici chilometri altre quattro città tra le province di Pesaro Urbino, nelle Marche, e Rimini, in Emilia Romagna, tra cui alcune zone turistiche molto affollate in questo periodo dell'anno come Gabicce Mare e Cattolica.