Terremoto sul Lago di Garda, scossa di magnitudo 3.6 avvertita anche a Verona

La terra ha tremato nelle scorse ore nel nord Italia dove una forte scossa di terremoto ha colpito le provincie di Verona e Brescia nella tarda serata di domenica. Secondo i rilievi dell'Ingv, il terremoto ha avuto magnitudo di 3.6 gradi della scala Richter con epicentro nelle acque del Lago di Garda, di fronte agli abitati di San Zeno di Montagna e Torri del Benaco, in provincia di Verona, che distano appena 4 e 5 chilometri. Il terremoto si è verificato però al confine tra Veneto e Lombardia ed è stato avvertito distintamente anche nel Bresciano.
Tra i paesi nel raggio di dieci chilometri figurano infatti Costermano sul Garda, Brenzone sul Garda, Garda e Caprino Veronese, in provincia di Verona, ma anche Gargnano, Toscolano-Maderno e Tignale, in provincia di Brescia. Una trentina invece i comuni nel raggio di venti chilometri dell'epicentro del terremoto. La scossa è stata registrata dai sismografi dell'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia alle ore 20 e 5 secondi con ipocentro ad una profondità di circa 10 chilometri. Il terremoto è stato sentito in tutto il Lago di Garda, ma anche nel centro del capoluogo scaligero e in Valpolicella, sopratutto nei piani più alti dei palazzi.
Segnalazioni sono arrivate anche da Brescia. "Abbiamo sentito un forte boato di pochi secondi e siamo scesi tutti in strada” hanno raccontato alcuni testimoni dei paesini sul Lago di Garda. Al momento comunque fortunatamente oltre a movimenti del terreno e ai sussulti non si segnalano danni a persone o cose. Molto lo spavento tra la popolazione dei centri più vicini all'epicentro ma anche lì nessun danno. Il movimento tellurico infatti, anche se intenso, sarebbe stato molto breve.