Terremoto: scossa di magnitudo 3.6 tra le province di Arezzo e Perugia
Trema ancora la terra nel centro Italia. L’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), infatti, ha segnalato una scossa di magnitudo 3.6 avvenuto nel pomeriggio del 21 dicembre. Alle 16,51, infatti, una scossa di terremoto ha colpito il distretto sismico dell’Alta Val Tiberina, con epicentro tra le province di Arezzo e di Perugia ad una profondità di circa 8,5 km. Questa scossa è stata seguita da un'altra di intensità più debole (magnitudo 2) alle 17,19 con epicentro nella stessa zona, ma ad una profondità di 7,6 chilometri (minore è l'ipocentro – ovvero la profondità della scossa – maggiori sono gli effetti in superficie.
La scossa è stata avvertita dalla popolazione anche se non sono stati segnalati danni a cose o persone, ma solo un grosso spavento visto che è stata avvertita soprattutto ai piani alti degli edifici. Continua la tregua per la Valdarno, dopo che la scorsa notte, intorno alle 2, è stata avvertita una scossa che sfiorava i 3 gradi della scala Richter. Lo sciame è interrotto – come riporta La Nazione – sebbene continui "con microeventi comunque registrati dalle apparecchiature".