Terremoto, sciame sismico Centro Italia: scossa di magnitudo 4.1 sveglia Arquata e Norcia
La terra è tornata a tremare nel Centro Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata intorno alle 2 di questa notte, domenica 1 settembre, con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 4 km di distanza da Norcia, in provincia di Perugia, 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti). Si tratta esattamente della stessa zona colpita dai sismi del 2016 e del 2017. Altre scosse, più leggere, sono state segnalate nel corso della notte. L'ultima, in ordine temporale, come riporta l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle 07:58 di questa mattina a 5 chilometri da Norcia, dove la terra ha tremato ben 38 volte. Altre due repliche di magnitudo 3.2 e 2 si sono avute pochi minuti dopo la più potente nella stessa zona e precedute ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia).
Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2, in particolare, sono state avvertite distintamente anche nel Reatino. Al momento non ci sono notizie di danni a cose o persone. Tanta paura, però nella zona, con diverse telefonate che sono giunte ai vigili del fuoco da persone che chiedevano informazioni. Gente in strada ad Amatrice, Accumoli e Cittareale, alcuni dei comuni del Reatino colpiti dal sisma dell'agosto 2016. Il sisma è stato avvertito debolmente anche nei quartieri settentrionali di Roma. "Stanotte è stata dura dormire ma non molliamo", ha detto all'Ansa il vicesindaco Di Arquata del Tronto, Michele Franchi. Nel paese dell'Ascolano, pesantemente colpito dal sisma del 2016, "c'è molta paura e tutte le luci sono accese nelle case", ha raccontato il primo cittadino subito dopo la scossa più forte.