Terremoto Parma, continua lo sciame sismico: nella notte altre 7 scosse, la più forte a Langhirano
Non si ferma lo sciame sismico nella zona di Parma. Dopo il forte terremoto di ieri pomeriggio intorno alle 14.46, con epicentro a Calestano, dalla mezzanotte di oggi mercoledì 21 febbraio l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato già sette scosse, la più forte delle quali alle 03:19 con magnitudo 3.1 ed epicentro vicino Langhirano a 21.1 km di profondità.
Nell'area intorno alla città emiliana, interessata da circa un mese da vari movimenti tellurici, il livello di tensione è ormai alle stelle.
Il sindaco Michele Guerra ha attivato il sistema Alert System per la popolazione. "Alle 13.06 – ha spiegato dopo la scossa di magnitudo 3.8– è stata avvertita in città una scossa di 4.2 che non ha creato danni a cose o persone".
Il sisma di ieri è stato avvertito in diverse città, tra cui Parma, Fidenza e Reggio Emilia. "Stiamo tenendo monitorata la situazione insieme alla Protezione Civile e agli enti preposti alle emergenze. Vi invitiamo a seguire le norme di comportamento specifiche che trovate sul sito della Protezione Civile", ha continuato il primo cittadino di Parma.
Sempre a Calestano due settimane l'Ingv aveva registrato una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 avvertita fino a Reggio Emilia, appena un giorno dopo ce n'era stata un'altra da 3.6 gradi di magnitudo della scala Richter. Come ha spiegato l'Ingv a Fanpage.it, "è normale in quest'area avere eventi di questo genere e ad una profondità tale, per questo vengono generalmente avvertite solo le scosse più forti, di magnitudo superiore a 3".