Terremoto oggi In Calabria: serie di scosse di magnitudo 3 a Cosenza, Ingv: “Sequenza sismica in corso”
Serie di scosse di terremoto in Calabria oggi lunedì 28 ottobre 2024 con epicentro in provincia di Cosenza, tra Cellara e Mangone. Due scosse di terremoto di magnitudo 3 sono state registrare dall’Ingv poco prima delle 12 di oggi. La zona infatti è interessata da un vero e proprio sciame sismico dopo la forte scossa di magnitudo 3.7 registrata ieri sera. Sono oltre una decina le scosse di replica superiore a magnitudo 2 registrate finora in zona tra cui due di magnitudo 3 registrate nella mattinata di oggi.
Le due scosse di terremoto di oggi in Calabria di magnitudo 3 sono state registrare dai sismografi dall’Ingv nel giro di tre minuti tra le 11.48 e le 11.51. Il primo evento sismico ha avuto epicentro a 2 km a est del centro di Mangone, con coordinate geografiche (lat, lon) 39.2110, 16.3580 e ipocentro ad una profondità di circa 19 km. Il secondo tre minuti dopo con epicentro a 3 km a est del cento di Cellara con coordinate geografiche (lat, lon) 39.2160, 16.3680 e ipocentro ad una profondità di circa 20 km.
Sono oltre venti i comuni nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro, tutti in provincia di Cosenza, a cui si giungono oltre una trentina di centri nel raggio di venti chilometri tra cui alcuni anche in provincia di Catanzaro. Le scosse di terremoto più intense a Cosenza oggi sono state precedute e seguite da diversi eventi sismici tra cui i più intensi di magnitudo 2.8 pochi minuti prima e dopo i principali movimenti tellurici. Molte scosse sono state avvertite chiaramente dalla popolazione locale ma al momento fortunatamente non si registrano danni a persone o cose.
Presidente IngvDoglioni: "Calabria Zona altamente pericolosa"
“In Calabria stiamo parlando di scosse di magnitudo tra 3 e 4 che sono oltre duecento l’anno in Italia. Si tratta di piccole scosse che hanno avuto diverse repliche, questo significa che la sequenza è in corso. Questo tipo di sequenze nel 95% dei casi si esaurisce in niente, però c’è una piccola possibilità che possa evolvere in qualcosa di più importante. Poiché è una zona altamente pericolosa, l’attenzione deve rimanere alta fino a che non si vede che la sismicità cala e cioè che il sistema si è trovato in una situazione di equilibrio” ha spiegato a Fanpage.it il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni.
“I terremoti purtroppo ancora non siamo in grado di prevederli ma io direi che su una scala come quella dei vulcani a quattro livelli di allerta, io direi di avere un livello di attenzione giallo perché non possiamo escludere che queste sequenze possano portare a un terremoto maggiore” ha aggiunto Doglioni, ricordando che “in Calabria non c’è una singola faglia ma ce ne sono diverse che sono in grado di generare terremoti di magnitudo anche superiore a 6 e mezzo. Inoltre sono passati ormai otto anni dall’ultimo grande terremoto in Italia e la statistica ci dice che un terremoto importante può avvenire nei prossimi anni"