Terremoto oggi nelle Marche, scossa di magnitudo 4 vicino Fermo: avvertita anche a Macerata e Ancona
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata oggi alle 17:17 nelle Marche, precisamente vicino a Fermo dall'Ingv. L'epicentro è stato segnalato a tre chilometri da Montelparo e ad una profondità di 21.6 chilometri.
Al momento non si hanno segnalazioni di danni a cose o persone, ma è stata tanta la paura per la popolazione. Come emerge dai messaggi condivisi sui social network, il sisma è stato avvertito distintamente in tutte le Marche fino ad Ancona, Ascoli Piceno e Macerata, in particolare nei comuni di Offida, Urbisaglia, Corridonia, Spinetoli, Grottazzolina, Grottammare, Appignano, Jesi, Recanati, Osimo, Matelica.
"Sentito Civitanova Marche molto bene, abbiamo sentito una vibrazione precedere il movimento ondulatorio", ha scritto un cittadino su X, già Twitter.
"Si è registrata una scossa del quarto grado circa con epicentro nella parte montana della provincia: i nostri tecnici sono già in servizio per verificare che non ci siano problematiche. Sono fuori città ma in collegamento diretto con l'ufficio tecnico", ha scritto su Facebook il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro.
L'Ingv ha sottolineato in una nota che "la zona interessata dal terremoto di questo pomeriggio è caratterizzata da pericolosità sismica alta". Alle 17:21, poco dopo la scossa di magnitudo 4, ne è stata registrata un'altra nell'area di magnitudo 1.7.
"Questa combinazione di magnitudo e profondità ha fatto sì che la scossa sia stata avvertita su un'area vastissima delle Marche, da Pesaro ad Ascoli, e anche in Umbria", ha spiegato Carlo Meletti, sismologo della sezione di Pisa dell'Ingv. "La scossa è stata generata da una faglia di tipo compressivo: si tratta di un meccanismo tipico di quest'area, perché abbiamo l'asse appenninico in distensione mentre verso l'Adriatico c'è una fascia in raccorciamento".
Già ieri la terra aveva tremato nelle Marche. Il prima sisma è stato registrato in mare dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 10.13 ed ha avuto magnitudo 2.6, ad una profondità di 6 km. I punti più vicini all’epicentro sono stati Ancona, Fano, Pesaro e Rimini. Poi di nuovo all’incirca nello stesso punto alle ore 17.03, con magnitudo 2.4, a una profondità di 7 km.