Terremoto, nella notte nuove scosse tra Amatrice e Accumoli
Ennesima notte di paura nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto scorso. Nei paesi ridotti in macerie, sui quali nelle ultime ore si è accanito anche il maltempo, la popolazione ha avvertito nelle ultime ore nuove scosse. La terra ha tremato alle 23.36 di ieri sera – l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato una scossa di magnitudo 3.5 – in provincia di Rieti, al confine con Marche e Abruzzo. La scossa ha avuto ipocentro a dieci chilometri di profondità ed epicentro a cinque chilometri da Amatrice e nove da Accumoli. Alle 2:18 della notte ce n'è stata un'altra di magnitudo 3.2, con ipocentro sempre a dieci chilometri di profondità ed epicentro a cinque chilometri da Amatrice e otto da Accumoli. Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli causati dagli ultimi eventi sismici. Una scossa di magnitudo 3 è stata infine registrata pochi minuti prima dell'1 vicino Preci, in provincia di Perugia, non lontano da Norcia. Dopo il sisma di magnitudo 6.0 del 24 agosto scorso l'Ingv ha registrato più di 5300 scosse nel reatino. L’area devastata dal terremoto in queste ore non è stata risparmiata neppure da una perturbazione che ha portato piogge e un brusco abbassamento della temperatura.
Renzi vede Errani – Intanto ieri il premier Matteo Renzi ha annunciato di voler fare, oggi, “il punto della situazione della ricostruzione insieme al commissario Vasco Errani”. Comincia ora la “fase di dialogo e ascolto” per la ricostruzione del dopo terremoto – ha detto il premier – ponendo l’accento su Casa Italia, “un progetto di tutto il Paese a cui ci avviciniamo più da padri che da rappresentanti di governo”. In una intervista al magazine Vita Renzi ha anche assicurato che la riedificazione dei centri distrutti dal sisma non avrà ripercussioni sul costo della benzina.