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Terremoto oggi nelle Marche, forte scossa di magnitudo 5.7 al largo di Pesaro: avvertita in tutta Italia

Forte scossa di terremoto di magnitudo 5.7 oggi al largo delle Marche settentrionali, con epicentro nella costa pesarese, seguita da altre 50 scosse di minore entità. Il terremoto è stato distintamente avvertito anche a Roma, Firenze, Bologna e in molte altre città dell’Emilia Romagna, dell’Abruzzo e del Veneto.
A cura di Davide Falcioni
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crolli alla stazione di Ancona
crolli alla stazione di Ancona

Una scossa di terremoto è stata distintamente avvertita dalla popolazione nelle Marche, in Abruzzo, nel Lazio, in Veneto, in Umbria, in Emilia Romagna e in altre regioni italiane, questa mattina poco dopo le 7.

La magnitudo è stata di 5.7, l'epicentro è stato localizzato lungo la costa pesarese a una profondità di circa 8 chilometri. Sono in corso le prime verifiche sugli edifici, ma non si segnalano al momento crolli importanti né feriti o vittime.

La scossa principale – delle 7 e 7 – è stata seguita da decine di altre scosse di più lieve entità. Come ha spiegato l'INGV il rischio di tsunami è stato scongiurato. "Ci sarebbe stato con una magnitudo più grande di 6.5", ha spiegato il sismologo Alessandro Amato. Dal momento della prima e più forte scossa di magnitudo 5.7 sono 50 le scosse registrate dall'Ingv. La più forte dopo la prima, quella immediatamente successiva, alle 7.12, di magnitudo 4. Da segnalarne una di 3.6 alle 7.19, una di 3.7 alle 7.30 e una di 3.8 alle 7.40.

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L'evento sismico ha suscitato non poca preoccupazione nella popolazione, in particolar modo in quella residente nelle Marche e nella vicina Emilia Romagna. Centinaia di persone hanno riferito di essere state sbalzate giù dal letto, molte si sono precipitate sotto tavoli e scrivanie, altre ancora si sono riversate in strada(ad esempio a Rimini) e sui social sono state pubblicate le immagini di alcune suppellettili cadute sui pavimenti e andate in frantumi. Si registra qualche contuso tra persone che fuggivano, altre invece sono state colpite da crisi panico, una decina di accessi all'ospedale.

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I tecnici hanno iniziato ad effettuare i sopralluoghi necessari ad appurare si vi siano stati danni ad alcuni edifici, in particolare a quelli più antichi e vetusti. Per il momento, tuttavia, non sono pervenute ai vigili del fuoco segnalazioni né richieste di soccorso. I vigili del fuoco di Pesaro Urbino e di Ancona, comunicano che sono arrivate diverse richieste di verifica su edifici alle sale operative dei pompieri che son al lavoro. Impressionante il video della scossa di terremoto sentita in diretta tv durante la rassegna stampa a Fano Tv.

Oltre mille chiamate al 112 per la scossa di terremoto

Oltre mille le chiamate al 112, secondo quanto comunicato dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione dopo le scosse sismiche di questa mattina. "Ci sono state oltre mille chiamate al 112. Per quello che sappiamo al momento non risultano danni gravi. Ci sono sopralluoghi in corso. Stamattina ho parlato con il Capo della Protezione Civile Curcio e il presidente del Consiglio. Siamo in costante monitoraggio della situazione e seguiamo l'evolversi degli eventi" ha detto Acquaroli, nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione dopo le scosse sismiche di questa mattina.

Treni fermi per ore ad Ancona, Pesaro e lungo la linea adriatica

Il traffico ferroviario lungo la linea adriatica è stato sospeso per diverse ore per consentire ai tecnici di effettuare sopralluoghi prima di essere riattivato. Dopo la scossa Trenitalia aveva spiegato: "Il traffico è sospeso in via precauzionale per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico nei pressi di Ancona. In corso l'intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti. Il treno FR 8806 Pescara (6:00) – Milano Centrale (10:54) è fermo dalle ore 7:05 tra Osimo e Camerano. Il treno FB 8851 Ravenna (6:15) – Roma Termini (10:57) è fermo dalle ore 7:23 a Fano. Il treno IC 604 Pescara (7:02) – Milano Centrale (13:40) è fermo dalle ore 7:43 a San Benedetto del Tronto. La riattivazione della circolazione dei treni è scattata alle 12 lungo le linee interessate dalle scosse di terremoto di stamane: l'Adriatica tra Rimini e Varano, l'Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e la Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico, lo ha comunicato Trenitalia.

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Scuole chiuse ad Ancona e nel pesarese

In via precauzionale  sono state chiuse numerose scuole in diversi comuni marchigiani, come Pesaro, Jesi, Osimo, Senigallia, Ancona, Grottammare e San Benedetto del Tronto. Chiusa l'Università Politecnica delle Marche ad Ancona, mentre resta aperta quella di Camerino.

Ad Ancona chiuse anche le chiese

L'arcivescovo di Ancona-Osimo ha deciso di chiudere le chiese in via cautelativa dopo le scosse di terremoto: "A seguito del  sisma delle ore 7.07 dispongo che, per le prossime ventiquattro ore, siano chiuse tutte le chiese dell'arcidiocesi di Ancona-Osimo a scopo cautelativo", così nel decreto l'arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina. "I parroci e gli amministratori parrocchiali che dispongono di  ingegneri o architetti per fare un primo sopralluogo – l'indicazione  dell'arcivescovo – sono invitati a provvedere e a comunicarne l'esito alla mail della curia".

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