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Terremoto, la terra trema in Emilia e Umbria

La prima scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata sull’appennino parmigiano, la seconda di magnitudo 2.7 si è verificata tra le province di Perugia e Pesaro Urbino.
A cura di A. P.
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Trema di nuovo la terra in Emilia Romagna, una scossa di magnitudo 3.3 della scala Richter è stata registrata dai sismografi nella Provincia di Parma poco prima delle sette di domenica mattina. Il terremoto registrato dai sismografi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 6.39 si è verificato a una profondità di circa 27 chilometri con epicentro nei pressi dei comuni di Langhirano, Neviano e Tizzano in provincia di Parma. La scossa fortunatamente è durata pochi secondi provocando solo paura tra la popolazione. Le prime verifiche di protezione civile e vigili del fuoco infatti non hanno rilevato danni a case o altri edifici.

Poco più tardi una scossa di magnitudo 2.7 è stata avvertita più a sud nella zona di Città di Castello in provincia di Perugia e ha interessato anche alcuni comuni della provincia di Pesaro Urbino. Secondo i rilievi della Rete Sismica Nazionale dell'Ingv il sisma è avvenuto alle ore 7.44 ad una profondità di 7.7 chilometri. Tra i comuni prossimi all'epicentro ci sono Pietralunga, Città di Castello, Gubbio, Montone e Umbertide, in provincia di Perugia e Apecchio, Cantiano e Piobbico in provincia di Pesaro Urbino. Anche in questo caso non sono segnalati danni a persone o cose.

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