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Terremoto, la proposta dell’UE: “Ricostruzione interamente pagata con fondi europei”

Bruxelles propone di finanziare integralmente i lavori di ricostruzione delle aree colpite dai terremoti di agosto e ottobre. La prima tranche da 30 milioni di euro verrà accreditata la prossima settimana.
A cura di Davide Falcioni
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Finanziare la ricostruzione post sisma interamente con fondi dell'Unione Europea: dopo mesi di polemiche tra Roma e Bruxelles la Commissione UE a sorpresa propone di essere l'attrice principale nelle operazioni di ricostruzione legate ai terremoti del 24 agosto, 26 e 30 ottobre che hanno distrutto decine di paesi dell'appennino marchigiano, umbro e laziale. A renderlo noto è stata Corina Cretu, commissario europeo alle Politiche regionali, intervenuta in un dibattito al Parlamento europeo. La proposta, più nello specifico, è quella di modificare il regolamento sulla politica di coesione 2014-2020 introducendo la possibilità di finanziare totalmente la ricostruzione, compreso il restauro del patrimonio culturale, utilizzando risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Terremoto: dall'UE i primi 30 milioni di euro di aiuti

La prima tranche di aiuti che l'Unione Europea erogherà sarà di 30 milioni di euro e verrà accreditata la prossima settimana: una somma certamente assai limitata considerando che i danni ammontano a miliardi di euro, ma comunque un segno di solidarietà concreta: l'importo, infatti, è il più alto che possa essere erogato  a titolo di anticipo e verrà integrato una volta che le autorità italiane avranno concluso la stima dei danni causati dai terremoti, con la certezza che saranno assai ingenti dal momento che molte delle aree colpite avevano immobili di pregio e monumenti dal valore inestimabile.

Bruxelles: "Nostro dovere aiutare le popolazioni terremotate"

Quel che è certo, per il momento, è che la proposta di Bruxelles ha ricevuto il via libera ieri alla riunione dei commissari: "È nostro dovere di europei restare a fianco dell'Italia e dei suoi cittadini, che in questi momenti difficili stanno dando prova di un coraggio straordinario, per aiutarli a superare il prima possibile le conseguenze dei terremoti e a ricostruire completamente le aree danneggiate. La ricostruzione della bellissima basilica di San Benedetto a Norcia con l'aiuto dei fondi Ue sarà un simbolo duraturo della solidarietà europea e della capacità di riprendersi del popolo italiano", ha affermato il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. "Siamo passati dalle parole ai fatti continuando a rispondere alle specifiche esigenze delle comunità colpite attraverso il Fondo di solidarietà dell'Ue e la politica di coesione. Resteremo a fianco dell'Italia durante tutto il processo di ricostruzione", ha aggiunto il commissario per la Politica regionale Corina Cretu.

La proposta dell'esecutivo europeo non riguarda ovviamente solo l'Italia: Bruxelles, infatti, si impegnerà a finanziare il 100% delle operazioni di ricostruzione in seguito a catastrofi naturali in tutti i 28 paesi membri.

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