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Terremoto, la generosità di Giovanni: ha regalato il suo agriturismo a una coppia di Amatrice

Giovani e la sua compagna lo hanno gestito fino a poco tempo fa, ma hanno dovuto chiudere per motivi di salute. Così la proposta a una coppia di ristoratori di Amatrice. Ed ecco una storia che ti scalda il cuore.
A cura di Giulio Cavalli
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È una storia semplice, lineare, di quelle che si leggono in giro ma poi avvengono davvero ed è la dimostrazione che nelle piccole storie di provincia ci sono i cromosomi di una bellezza che è subito internazionale quando diventa solidale. I protagonisti sono Enrico e Veronica Neroni, da Amatrice: anche loro nella notte del 24 agosto 2016 hanno dovuto fare i conto con la perdita degli affetti e della casa e con le ferite di un terremoto che ha sbriciolato le sicurezze e i sogni oltre ai muri. Enrico e Veronica gestivano un ristorante, il "Barcollo", a Torrita di Amatrice e il sisma si è portato via anche quello.

Gli altri due protagonisti invece stanno a nord: Giovanni Bottero e la sua compagna Giuliana abitano in Piemonte e anche loro hanno le rughe dei ristoratori: per quindici anni hanno gestito il loro agriturismo in frazione San Bernardo a Limone e solo per motivi di salute sono stati costretti ad abbandonarlo a se stesso. Così Giovanni quando ha sentito la storia di quella coppia di ristoratori come lui che a Amatrice avevano perso la loro attività ha pensato che forse il destino stava offrendo l'occasione di fare del bene e rivitalizzare quel suo agriturismo chiuso, ha scritto un appello su Facebook ("Sono disponibile a dare in comodato d’uso gratuito il mio ristorante, totalmente attrezzato, fino a quando non sarete nella condizione di poter riappropriarvi del vostro. Non voglio soldi, né per l’affitto né per altro") e ha offerto a Enrico e Veronica di ricominciare da lì. Offerta accettata, ovviamente.

Un commerciante di Canale D'Alba, saputa la notizia, si è offerto di fornire gratuitamente il tovagliame per la riapertura, i genitori della scuola hanno deciso di pagare le rette scolastiche per i figli di Enrico e Veronica e tutto il paese si è mobilitato per l'accoglienza. Ci sono posti che anche a migliaia di chilometri da casa possono avere lo stesso abbraccio, lo stesso calore e lo stesso profumo di buono. Enrico e Veronica hanno detto di sognare di potere tornare prima o poi a casa ma intanto il ristorante dell'agriturismo "Girasole" ha aperto una settimana fa e ora la normalità sembra davvero possibile.

All'interno del ristorante, proprio all'ingresso, c'è appesa la vecchia insegna del ristorante andato distrutto. Anche lei sembra sorridere.

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Autore, attore, scrittore, politicamente attivo. Racconto storie, sul palcoscenico, su carte e su schermo e cerco di tenere allenato il muscolo della curiosità. Collaboro dal 2013 con Fanpage.it, curando le rubriche "Le uova nel paniere" e "L'eroe del giorno" e realizzando il format video "RadioMafiopoli". Quando alcuni mafiosi mi hanno dato dello “scassaminchia” ho deciso di aggiungerlo alle referenze.
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