Terremoto in Umbria nella notte, scossa di magnitudo 3.6 con epicentro a Spoleto: chiuse le scuole

Scosse di terremoto in Umbria nella notte. Poco dopo le 23.30 di ieri 23 aprile la terra a tremato con epicentro a 5 chilometri da Spoleto: qui le scosse hanno fatto registrare magnitudo tra 3.4 e 3.9. Non risultano particolati danni o qualche intervento dei vigili del fuoco.
Come riporta l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la prima scossa sarebbe stata avvertita alle 23.31 con magnitudo 3.6 e con epicentro a 5 chilometri da Spoleto. Il terremoto è stato registrato a 7,4 chilometri di profondità.
Intanto le scuole, non modo precauzionale, sono state chiuse a Spoleto e a Campello sul Clitunno. A Spoleto il sindaco Andrea Sisti ha disposto per oggi, giovedì 24 aprile, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Lo stesso provvedimento ha interessato tutti gli edifici pubblici, compresi musei, teatri e centri diurni socio-riabilitativi per disabili e anziani non autosufficienti. La Protezione civile fa sapere che la sua sede a Santo Chiodo resta aperta per tutto il giorno per eventuali segnalazioni.
Stando a quanto riportano alcuni cittadini su Facebook, la scossa è stata sentita anche a Foligno e ad Ancona, seppure meno intensa. Così come a Acquasparta, Terni, Narni, Montecastrilli, Valtopina, Colfiorito e Assisi. Ovviamente gli utenti scrivo di forti scosse a Spoleto, dove sarebbe stato appunto registrato l'epicentro. E ancora: "Terremoto avvertito a Foligno, scossa lieve preceduta da un boato moderato", riportano sui social. Così come: "A Spoleto s'è mosso il letto e si è sentito un botto". Ma anche: "Sentito a Perugia centro, non forte". Da quanto si apprende però l'evento sismico non ha provocato danni a persone o cose.
Solo quattro giorni fa una scossa con magnitudo 3.4 era stata registrata in Basilicata, come riporta anche in questo caso l'Ingv. L'epicentro era stato segnalato a Picerno, mentre la profondità era di 26.3 chilometri. Domenica la scossa era stata avvertita a Potenza città e anche in alcuni comuni della provincia. Alcuni cittadini sui social avevano riferito in particolare di Baragiano, Ruoti, Tito e Avigliano, i luoghi molto probabilmente più vicini all'epicentro. Anche in questo caso fortunatamente nessun danno a persone o cose.