Terremoto in Sicilia, sciame sismico tra Enna e Catania: decine di scosse di magnitudo fino a 3.6
Sciame sismico in Sicilia dove nella tarda serata di oggi sono state avvertite numerose scosse di terremoto, in particolare tra le province di Enna e Catania. Secondo l'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sono decine le scosse registrate nella zona: lo sciame sismico è iniziato poco dopo le 18 e si è intensificato, in particolare nella zona di Enna, intorno alle 22.
La magnitudo è compresa tra i 2.2 e i 3.6 della scala Richter. L'epicentro di gran parte delle scosse è stato individuato a Regalbuto in provincia Enna, con profondità fino a 16 chilometri, mentre nella provincia di Catania l'epicentro si è registrato a Bronte. La scossa con magnitudo più alta è stata registrata proprio nel comune del Catanese alle 21.41.
Al momento non si registrano segnalazioni circa danni a strutture o abitazioni. Le scosse sono state infatti piuttosto leggere ma sono tanti i residenti che hanno confermato l'accaduto con messaggi sui social come spesso accade in queste occasioni.
Dalle 18:30 di oggi, secondo quanto si legge sul sito dell'Ingve, sono state registrate almeno 22 scosse di terremoto, di cui ben sette di magnitudo superiore a 3.0, ben avvertibili dalla popolazione. È improbabile ipotizzare che questa serie di scosse sismiche possa avere origine vulcanica, per via della localizzazione leggermente distante dall’area dei crateri centrali e per via della profondità delle scosse, compresa tra i 10 e i 30 km.
Solo oggi una scossa di terremoto è stata registrata in Puglia, nel Foggiano: l'epicentro è stato individuato a Cagnano Varano ma la scossa, di magnitudo 3.0, è stata avvertita nell’intera provincia e in tutta la zona del Gargano, a Vieste e lungo la costa.