video suggerito
video suggerito

Terremoto in Sicilia, a Ragusa prima un forte boato poi una scossa 4.6 di circa 10 secondi

Prima un boato, poi la terra ha iniziato a tremare: paura in Sicilia per una forte scossa di terremoto. Nessun danno a cose o persone, ma c’è chi ha deciso di passare la notte in macchina e non fare rientro nella propria abitazione. Vigili del Fuoco e Protezione Civile al lavoro per valutare eventuali criticità.
A cura di Giuseppe Cozzolino
1.368 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Prima un forte boato, poi la terra che ha iniziato a tremare. Una serata di paura quella registrata in Sicilia, quando alle 21.27 la terra ha tremato per una scossa di magnitudo 4.6, con epicentro nel Ragusano ma che in realtà si è sentita benissimo da una parte all'altra della Trinacria. Già al boato, in molti hanno abbandanto le proprie case per uscire in strada, temendo il peggio. I dieci-quindici interminabili secondi successivi hanno poi ulteriormente spaventato i siciliani, che hanno visto tremare la terra sotto i loro piedi.

Video thumbnail

"Non è stato un terremoto forte, perché questo tipo di classificazione è riservata alle scosse di magnitudo superiore a cinque", ha spiegato a Fanpage.itil Direttore dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, Stefano Branca. Anche il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cattì, contattato da Fanpage.it pochi minuti dopo la scossa, ha spiegato: "Non abbiano notizia di danni a persone o cose, ma stiamo verificando eventuali criticità assieme alla Protezione Civile, già sul posto per i controlli del caso".

Molti cittadini, però, sono spaventati ed hanno deciso di passare la notte in strada. Altri, la stragrande maggioranza, è rientrata in casa seppur visibilmente spaventata. La paura è quella relativa ad altre possibili scosse che possano verificarsi nelle prossime ore, nel cuore della notte. Da qui la decisione di dormire fuori casa che alcune persone hanno voluto prendere. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono impegnati intanto in tutta la Sicilia per verificare le effettive condizioni di edifici e strutture: al momento, comunque, la situazione appare di nuovo tranquilla.

1.368 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views