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Terremoto in Garfagnana, Ingv: non c’era alcun allarme (AUDIO)

Il sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Gianluca Valenzise, spiega che nessuno ha mai annunciato nuove scosse in Garfagnana ma è stato solo un fenomeno di amplificazione di una comunicazione di routine anche a causa delle preoccupazioni per le proprie responsabilità dei vari livelli.
A cura di Antonio Palma
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Terremoto in Garfagnana, Ingv: non c'era alcun allarme

Migliaia di persone sono scese in strada e centinaia hanno dormito in auto stanotte in Garfagnana, dopo l'allarme terremoto lanciato ieri dalla  Protezione civile comunale di Castelnuovo Garfagnana che  attraverso Twitter aveva diffuso un avviso per una possibile nuova scossa dopo quelle dei giorni scorsi. Poi a tarda serata è arrivata la smentita del prefetto Franco Gabrielli e dello stesso Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ma come sono andate le cose, come si è arrivati ad un allarme ufficiale del Comune senza un avviso dell'Ingv e della Protezione Civile nazionale? Secondo Gianluca Valenzise, sismologo e per questa settimana funzionario presso la sala sismica all'Ingv, quanto avvenuto stanotte in Garfagnana è un “fenomeno di amplificazione mediatica” generato sia da una cattiva comprensione dei dati che dalla paura delle responsabilità dei vari livelli.

Allarme alimentato dalla preoccupazione per le proprie responsabilità – Valenzise spiega che come prassi in casi di eventi sismici come quello in Garfagnana del 25 gennaio di magnitudo 4.8, l'Istituto segue l'evento e le sue repliche fornendo due volte al giorno gli aggiornamenti alla Protezione Civile con eventuali segnalazioni. Proprio in base delle osservazioni delle repliche sismiche, circa duecento in pochi giorni, l'Ingv ieri mattina aveva comunicato alla Protezione Civile che la sequenza si stava modificando con uno spostamento verso il Comune di Castelnuovo in Garfagnana senza particolari allarmi. Questi in sostanza i fatti, poi solo più tardi e in tarda serata l'avviso del comune agli abitanti e il conseguente panico. "Sono passate dodici ore dal comunicato Ingv all'avviso alla popolazione" spiega Valenzise che aggiunge "questo è difficile da capire". "Si è alimentato un ciclo di paure e di preoccupazione per le proprie responsabilità" che ha portato a tutto questo, ha detto il sismologo riferendosi chiaramente alla condanna per i componenti della commissione Grandi rischi in merito al terremoto che colpì l' Abruzzo nel 2009.

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