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Terremoto in Emilia, in soccorso arrivano volontari da tutta Italia

C’è bisogno di aiuto e assistenza per gli sfollati dell’Emilia. Pertanto, si stanno mobilitando volontari da varie regioni italiane per soccorrere le popolazioni locali colpite dal sisma.
A cura di Daniela Caruso
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Terremoto Emilia Romagna

Il terremoto in Emilia sta creando disagi non solo alla popolazione e alle strutture, ma anche alle linee telefoniche, fondamentali per richiedere aiuto. Pertanto, Marcella Zappaterra, presidente della provincia di Ferrara, ha lanciato un post su Twitter, nel quale invita le persone a non usare il cellulare, se non per immediata necessità, in quanto "le linee sovraccariche rallentano gli aiuti". Drammatico il bilancio dei morti: sale a quindici, infatti, le persone che hanno perso la vita, dopo le forti scosse di terremoto che stamattina hanno colpito diverse zone del Nord Italia. Il Paese non resta indifferente alla tragedia che si sta consumando a settentrione dello Stivale: tanti, infatti, sono i volontari che si stanno mobilitando e raggiungendo le zone danneggiate dal terremoto per dare un valido aiuto alle popolazioni locali.

Volontari provenienti da tutta Italia per aiutare l'Emilia: la Protezione Civile della Regione Marche ha già preparato l'indispensabile per allestire un ospedale da campo, che fu messo in funzione in occasione del terremoto dell'Aquila. La Protezione Civile marchigiana, dal 20 maggio, giorno delle prime disastrose scosse di terremoto, è arrivata nei luoghi colpiti dal sisma con una cinquantina di volontari e un posto medico avanzato, nonché con una tendopoli a Finale Emilia, dove sono sistemati, al momento, 480 terremotati. La situazione è difficile da gestire, per questo la Regione Emilia chiede aiuto e i volontari hanno risposto prontamente al grido d'aiuto.

Arrivano i volontari del Friuli: trenta volontari di Palmanova, a Udine, partiranno oggi alle 16 e giungeranno a Mirandola, dove porteranno un nuovo modulo per accogliere altri 250 sfollati. Come ha spiegato Luca Ciriani, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, "Dopo la scossa maggiore di questa mattina ci siamo attivati per rispondere ad una eventuale richiesta di ulteriore aiuto, arrivata in effetti in queste ore – aggiungendo che – La colonna di volontari che partirà oggi pomeriggio si unirà stasera alla squadra già presente a Mirandola da una settimana, e il nostro centro di accoglienza verrà allargato di ulteriori 250 posti letto, che si sommano ai 560 già operativi".

Nelle zone del sisma giungono anche i volontari della Croce Rossa Italiana: sono 200 i volontari e gli operatori della CRI che, in queste ore, sono impegnati nelle attività di soccorso e assistenza degli sfollati, condotti nelle strutture di accoglienza di S.Agostino, Finale Emilia, Camposanto, Bondeno, Mirandola, Ferrara e Moglia e dei feriti, trasportati presso strutture ospedaliere. Fra poche ore, inoltre, arrivano sul posto anche aiuti da Settimo Torinese e Verona, che si muoveranno in base ale disposizioni indicate dalla Protezione Civile.




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