video suggerito
video suggerito

Terremoto in Calabria e il triste ricordo del disastro del 1908

Proprio oggi la paura tra Calabria e Sicilia per il sisma a Cosenza è associata ad un triste avvenimento del passato, ovvero il devastante terremoto del 1908 che causò centinaia di migliaia di vittime e rase al suolo Messina e Reggio.
A cura di Redazione
1.672 CONDIVISIONI
Immagine

La serata di paura in Calabria, con la scossa di terremoto magnitudo 4.4 che ha colpito Cosenza e le due successive, tutte sentite fino alla Sicilia, è caduta in un giorno molto particolare, quello di un triste, tragico, anniversario, quello del terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908. Il 28 dicembre 1980 un sisma di magnitudo 7,2 scala Richter (11esimo della scala italiana Mercalli) che fu devastante e per questo considerato da storici e studiosi di geologia fra gli eventi più catastrofici del Ventesimo secolo. Trentasette secondi che rasero al suolo Reggio Calabria e Messina, uccidendo tra le 90mila e le 120mila persone, vale a dire la metà della popolazione della città siciliana e un terzo di quella della Calabria.

Ovviamente la vastità dell'evento tellurico coinvolse non solo i due centri più grandi ma anche le città adiacenti: Palmi, in provincia Reggio, Tiriolo (Catanzaro) e in Sicilia da Mineo a Noto, da Caltagirone a Santa Teresa di Riva. Alla calamità di terra se ne aggiunse una proveniente dal mare, ovvero un maremoto definito dalle cronache dell'epoca "di impressionante violenza" che si riversò su tutti i centri costieri dello Stretto di Messina a più ondate dai 6 ai 13 metri d'altezza che causò numerose vittime fra i superstiti del sisma che avevano cercato protezione ammassandosi sulle rive del mare.

1.672 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views