Terremoto, due scosse avvertite tra Toscana e Romagna: la più forte di magnitudo 3.3
Trema la terra a confine tra Toscana ed Emilia Romagna. Questa notte una scossa di terremoto è stata registrata nella zona dell'Appennino alle 23.18 a 8km da Comune di San Godenzo. La scossa, magnitudo 3.3, è stata rilevata dai sismografi dell'Ingv ad una profondità di sei chilometri mentre l'epicentro si trova tra i comuni di San Godenzo (Firenze) e Premilcuore (Forlì-Cesena). Non si tratta però di un evento unico: poco dopo i dispositivi dell'Ingv che rilevano i terremoto hanno registrato un'altra scossa, questa volta di magnitudo 2.3, 14 minuti dopo la mezzanotte nella stessa zona.
Anche in questo caso i Comuni più vicini sono stati quelli di San Godenzo, Marradi e Premilcuore. Fortunatamente le scosse non hanno causato danni a persone o cose. La scossa, come riportano i quotidiani locali, è stata avvertita distintamente dalla popolazione. Sui social network il tam tam di chi ha sentito la terra tremare: fortunatamente solo un grande spavento ma nessun problema a edifici e persone.
Cosa fare (e non fare) durante una scossa di terremoto? E' sempre buona norma ricordare che l'Italia è un Paese ad alto rischio sismico. Ecco perché la Croce Rossa a diffuso alcune preziose informazioni su come comportarsi durante un terremoto. Si tratta di una scheda diffusa sui social network, utile da leggere per non trovarsi impreparati di fronte a un evento sismico. Tra i consigli (qui li trovate tutti) c'è quello di cercare in casa un luogo sicuro dove proteggersi, evitare l'uso di auto e telefoni e precipitarsi verso le scale dell'edificio: queste, infatti, potrebbero subire danni a causa della scossa.