Terremoto di magnitudo 4.6 nel mar Tirreno: l’epicentro al largo di Ustica
Una forte scossa di terremoto è stata registrata questa mattina nel mar Tirreno meridionale: l’epicentro del sisma si trova non lontano dall’isola di Ustica, ad una profondità di 530 km. La scossa, comunque, non è stata avvertita dalla popolazione sia per la profondità dell’epicentro sia per la lontananza dai centri abitati. Si è trattato di una scossa di magnitudo 4.6 della scala Richter. Il sisma è avvenuto nelle prime ore del mattino, per la precisione alle 8:29.
Le altre scosse in Italia degli ultimi giorni
La terra trema in Italia, da qualche giorno, soprattutto in Molise. Tra il 15 e il 16 agosto due forti scosse sono state registrate nella zona di Montecilfone, con magnitudo superiore ai 5 gradi della scala Richter. Dopo questi due eventi, la terra è tornata a tremare, con minore intensità, anche nella notte tra il 17 e il 18 agosto: prima con una scossa di magnitudo 2.4, poi un’altra del 3.3. Sempre in provincia di Campobasso. A Montecilfone, epicentro delle due scosse più forti, il terremoto ha fatto danni lievi ma tra questi c’è anche una grossa lesione al serbatoio comunale. Da ieri sono iniziate quindi le operazioni per svuotare il serbatoio: i cittadini della zona sono quindi rimasti senz’acqua dalla serata di ieri e sono stati riforniti grazie alle autobotti della Protezione Civile.
Numerose case lesionate anche a Palata, nelle vicinanze, dove sarebbero avvenuti anche un paio di crolli interni di muri divisori e solai. Qualche problema anche al municipio e all’ufficio postale, chiusi da tre giorni. Nel pomeriggio di ieri, sabato 18 agosto, una scossa di magnitudo 3.4 è stata avvertita dalla popolazione nella zona di Perugia, a sud ovest di Costacciaro. In molti hanno avvertito il terremoto, ma la scossa – di lieve entità – non ha causato danni né ha portato particolari preoccupazioni né alcun allarmismo.