Terremoto di magnitudo 3.8 in Adriatico, avvertito a Foggia e nel Molise
Un terremoto di magnitudo 3.8 nel Mar Adriatico è stato avvertito dalla popolazione lungo le coste pugliesi e molisane. Secondo i rilievi dell’Ingv, l’evento sismico ha avuto epicentro in Mare, al largo dell’Adriatico Centrale, con coordinate geografiche (lat, lon) 42.559, 15.824. Stando ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa ha avuto intensità pari a magnitudo 3,8 della scala Richter ed ipocentro ad una profondità di circa 10 chilometri. Il terremoto in provincia di Foggia è stato segnalato dallo stesso Ingv poco dopo la mezzanotte tra mercoledì e giovedì, precisamente alle ore 00:19:42. La scossa è stata avvertita in alcuni casi dalla popolazione lungo le zone costiere delle province di Foggia e Campobasso ma non ha causato alcun danno.
La scossa è avvenuta in alto mare e non risultano comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro. Il terremoto non è stato seguito da nessuna replica e non risultano altre scosse sopra magnitudo 2 nell’area. La zona del terremoto di magnitudo 3.8 nel Mar Adriatico non è molto distante dalla sequenza sismica che da questa primavera sta interessando il Mar Adriatico anche se si tratta di due faglie diverse. Nelle scorse ore altre due scosse di pari intensità hanno riguardato invece il Tirreno meridionale davanti alle coste campane dove sono state avvertite distintamente dalla popolazione con vetri tremolanti lampadari che oscillavano. In questo caso il primo evento sismico è stato registrato alle 21.12 di mercoledì ha avuto intensità di 3.4 con ipocentro a circa 200 chilometri mentre nella stessa zona un altro sisma ha avuto intensità 3.8 a una profondità di 11 chilometri. In nessun caso si registrano danni