Terremoto di 3.7 avvertito a Trieste, scossa al confine tra Slovenia e Croazia
La terra torna a tremare a poca distanza dall’Italia. L'istituto nazionale di vulcanologia ha rilevato una scossa di magnitudo 3.7 alle 0.24 a profondità di soli 7 km al confine tra la Slovenia e la Croazia. Il sisma è stato avvertito in una vasta area e, distintamente, a Trieste, distante 42 km dall'epicentro, così come a Fiume sulla costa croata e a Portorose in Slovenia. Decine le segnalazioni anche se fortunatamente il terremoto ha interessato un’area non particolarmente popolata ma in virtù dell’ipocentro superficiale (7 km appunto) è stato avvertito su un’area territoriale piuttosto ampia. Non si segnalano comunque danni a persone o cose. Alle 0.30, immediata replica di 2.0 con stesso epicentro, ed ipocentro a 11 km di profondità.
Qualche minuto dopo è stato registrato un altro sisma nella provincia di Reggio Calabria. La scossa, rilevata dalla sala dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è originato ad una profondità di 63 km, alla mezzanotte, 43 minuti e 32 secondi di oggi mercoledì 2 ottobre. Il terremoto è avvenuto nella zona 3 km N Platì (RC). L'INGV comunica che il terremoto è di livello 2.6 sulla scala Richter. La città più vicina al terremoto con oltre 50 mila abitanti è Reggio di Calabria, a 38 Km.
