Terremoto centro Italia: la serie di scosse di assestamento
Dopo la scossa di terremoto delle ore 3:36, di magnitudo 6.0 con epicentro Accumoli (provincia di Rieti), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una serie di repliche (denominate aftershocks), anche di notevole intensità. La più violenta ha colpito la provincia di Perugia alle ore 4:33, con una magnitudo di 5.4.
Come spiega L’INGV, si tratta dell’estensione della faglia attivata, che ha colpito le province di Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila, Rieti e Teramo: "La mappa di scuotimento del terremoto più forte, calcolata con i dati delle reti accelerometriche dell’INGV e del Dipartimento della Protezione Civile, indica uno scuotimento del terreno relativamente più alto nella zona Nord-Occidentale".
Come ricordato, la zona colpita dal terremoto di questa notte rientra nella fascia ad altissima pericolosità sismica che corre lungo l’asse della catena appenninica e già in passato è stata interessata da episodi di notevole intensità.
L’elenco delle scosse registrate è fornito proprio dall’INGV:
La situazione non è ancora stabile e in questi minuti si registrano ulteriori scosse, sia pure di lieve entità.
Le due scosse di maggiore entità sono state avvertite in quasi tutto il Centro del paese, come mostra la mappa diffusa dall’INGV: