Terremoto Campania, vicepresidente dei geologi: “Meglio dormire in auto”
Dopo la forte scossa di terremoto in Campania di magnitudo 4.9, nella zona tra le province di Caserta e Benevento sono proseguite numerose scosse di minore intensità per tutta la notte tanto che alcuni abitanti hanno trascorso la notte fuori casa. Del resto il consiglio di restare fuori dalla propria abitazione è arrivato anche dal presidente del Consiglio nazionale dei geologi, Vittorio D'Oriano. "Parlo con il cuore e non con la ragione, ma mi sento di raccomandare agli abitanti delle località campane dove si è avvertito il sisma di dormire fuori casa questa notte e anche i prossimi due-tre giorni. Magari in macchina" ha avvertito l'esperto interpellato dall'Agenzia Ansa, aggiungendo "Anche se mi rendo conto che fa freddo ed è Natale. Ma i terremoti sono talmente imprevedibili che nessuno si può azzardare a dire che il peggio è passato, specie dopo quanto è avvenuto a L'Aquila".
A preoccupare il geologo sono le condizioni delle abitazioni nella zona. "Per ora danni non ce ne sono e non mi risultano segnalazioni in tal senso e pur considerando che quella verificatasi in Campania essendo stata una scossa forte non dovrebbe essere replicata, occorre tenere presente che nella regione c'è una situazione edilizia in strutture ordinarie non antisismiche e questo dovrebbe indurre molta cautela" ha spiegato infatti D'Oriano che consiglia per il momento "di stare nelle case il meno possibile nei prossimi due o tre giorni". Del resto, ricorda sempre il geologo, l'epicentro della scossa in Campania "è al centro esatto della catena appenninica che è il fulcro di questi avvenimenti sismici: si tratta di una zona fortemente sismica oltre che vulcanica e non è la prima volta che è soggetta a questi eventi. Basta ricordarsi il terremoto dell'Irpinia".