Terremoto Amatrice: a 2 mesi esatti dal sisma, la terra torna a tremare: nuove scosse
Scosse di terremoto dopo la mezzanotte nella zona di Rieti, a due mesi esatti dal sisma del 24 agosto. La prima, di magnitudo 2.2, è stata registrata dall'Ingv alle 0.06, con epicentro nello stesso capoluogo e una profondità di 9 chilometri: la scossa è stata avvertita distintamente a Rieti. Altra scossa, alle 0.22, di magnitudo 2.8, con epicentro ad Amatrice, il comune più sconvolto dal sisma di due mesi fa, ad una profondità di 9 chilometri. Una altra scossa di magnitudo 2.9 è stata invece registrata alle 5:27 nel nord della provincia di Perugia. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il terremoto ha avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a Gubbio. Non si segnalano danni a persone o cose.
Nel frattempo, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, facendo il punto della situazione sulle aree colpite dal terremoto del 24 agosto, ha detto ai microfoni di Skytg24:“Siamo usciti dalle tende in due mesi. E’ un risultato importante. Per le casette abbiamo detto sette mesi, speriamo e contiamo di rispettare quell’obiettivo e di averle pronte per la prossima primavera. Stiamo lavorando per allestire strutture provvisorie per negozi e attività economiche danneggiate”. Ma, la vera “sfida è provare a lanciare un nuovo modello economico che tenga conto della bellezza e peculiarità di questi territori. Il vero obiettivo-ha detto il commissario- è invertire il processo di spopolamento in atto da prima del territorio”. La manovra ha stanziato tre miliardi e mezzo per le zone colpite: “finanzierà interamente il terremoto e questo è importante perché ci permette di programmare una ricostruzione senza pensare ogni anno di richiedere risorse”, ha aggiunto Errani. Ma, mette in guardia, “sistemi criminali certamente tenteranno di entrare e noi li contrasteremo”.