Terremoto al largo dell’Adriatico, scossa di magnitudo 3.0 registrata tra Abruzzo e Molise
Una scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata alle 13.30 di oggi, martedì 4 febbraio, al largo del Mar Adriatico, tra Abruzzo e Molise e ad una profondità di 6 chilometri. Il terremoto è stato localizzato a 92 chilometri da Pescara, 97 da Montesilvano, in provincia di Pescara, 98 da Chieti e 98 da San Severo, in provincia di Foggia. È quanto è stata segnalato poco fa dall'Istituto superiore di Geofisica e Vulcanologia. Al momento non si segnalano danni a cose o persone e il tremore è stato avvertito solo lievemente dalle popolazioni distribuite nei pressi dell'epicentro.
Solo ieri era stata registrata la scorsa notte alle 04.05, come rileva l'Ingv, lungo la costa marchigiana all'altezza di Ancona ad una profondità di 36 chilometri e di magnitudo 2.3, mentre nelle scorse ore sempre l'Ingv aveva segnalato una serie di scosse in Sicilia, nella zona dell'Ennese. La più forte è stata avvertita alle ore 16.13 ed ha avuto epicentro localizzato a Troina, in provincia di Enna, dove molta gente per la paura si è riversata in strada. Il terremoto è stato avvertito chiaramente in varie località anche delle province Catania e Caltanissinetta, in particolare a San Teodoro, Cesarò, Gagliano Castelferrato, Regalbuto, Cerami, Agira, Bronte, Capizzi, Centuripe, Maniace e Adrano.