Terremoto, a Tolentino famiglia salva per miracolo: “La casa ci crollava addosso”
Tra i paesi più colpiti dal sisma che la mattina di domenica 30 ottobre ha svegliato il Centro Italia, c'è Tolentino, in provincia di Macerata, poco più di 20mila anime. Crolli e panico dopo la potente scossa di 6.5 gradi, ma anche una buona notizia: una famiglia di origine indiana, residente in Italia da 16 anni, è riuscita a uscire viva tra le macerie della propria casa, accanto alla chiesa di San Giuseppe. Il papà di 42 anni, operaio in un'azienda locale, è riuscito a mettere in salvo la moglie e i due figli di 7 e 8 anni dalla pioggia di mattoni.
"Li ho presi e li ho bloccati sotto l'arco della porta, davanti a noi il muro stava crollando, le pietre ci stavano investendo" ha raccontato l'uomo ai giornalisti presenti sul posto. Come la maggior parte degli abitanti di questo piccolo centro marchigiano hanno perso tutto, la casa e quel poco che avevano. Anche se non si registrano vittime, la situazione resta disperata.
"I danni sono irreparabili, la gente non ne può più – ha sottolineato il sindaco, Giuseppe Pezzanesi -.La sensazione che abbiamo è di una mano nera che non ci lascia in pace e vuole distruggerci". Intanto, continuano i controlli sui numerosi stabili lesionati nel centro storico e le strade che restano bloccate per ragioni di sicurezza. "Solo ieri – ha concluso il primo cittadino – avevano sgomberato 19 famiglie, ora stiamo allestendo due nuovi campi di accoglienza, bisogna farlo prima delle notte".