Terremoto, a Norcia riaprono le scuole. Nella notte scossa di magnitudo 4
Mentre la terra continua a tremare, si prova a ritornare alla normalità nelle zone del Centro-Italia colpite dal terremoto. Una normalità che passa attraverso i banchi di scuola. A partire da questa mattina, infatti, e dopo la forte scossa del 30 ottobre scorso, riprendono le lezioni nei prefabbricati per molti studenti della città di San Benedetto e di altri centri della Valnerina. A Norcia da giorni insegnanti, assistenti e militari dell'Esercito sono impegnati per sistemare banchi, cattedre e verificare che tutti gli impianti siano funzionanti. A ritornare a scuola oggi gli studenti della primaria, della scuola media e delle superiori mentre dovranno ancora aspettare i bambini della scuola dell’infanzia: la loro sede non è ancora pronta.
Nei dettagli i primi a tornare in classe questa mattina alle 8.30 sono gli studenti delle superiori che termineranno le lezioni alle 13.30. Quando loro avranno finito, entreranno in classe gli alunni della primaria e della scuola media che usciranno alle 18.30. Non tutti gli studenti però si ritroveranno insieme nelle classi: sono circa 200, infatti, quelli che hanno trovato provvisoriamente sistemazione in altre scuole dell'Umbria. Gli insegnanti che torneranno in cattedra sono, invece, sempre gli stessi e saranno 150.
Nuove scosse di terremoto nella notte – Intanto la terra continua a tremare. Questa notte, alle 2.33, una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata tra Marche, Umbria e Lazio. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 11 chilometri di profondità ed epicentro a 4 chilometri da Castelsantangelo sul Nera (Macerata), 9 da Norcia (Perugia) e 20 da Accumoli (Rieti). Complessivamente sono state circa 20 le scosse di magnitudo non inferiore a 2 registrate nella notte. Al momento non ci sono segnalazioni di nuovi crolli.