Terremoto a Cuneo, registrata scossa di magnitudo 3.6 della scala Richter
Dopo la scossa del 27 febbraio, il Piemonte continua a tremare. Circa una settimana fa, la regione ha registrato un’intensa attività sismica che ha raggiunto i 4.4 gradi della scala Richter. Oggi, 2 marzo 2012, si sono rilevate altre scosse, che sono oscillate tra i 2.5 e i 3.7 gradi della scala Richter. Le rilevazioni sono state compiute, partendo dai dati forniti da venti stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV e in seguito comunicate al Dipartimento di Protezione Civile. L’ultima scossa si è avuta intorno alle 8,15 di stamattina ed è stata avvertita principalmente in provincia di Cuneo, in particolare nei comuni di Argentera (che si trova a una distanza tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro situato in territorio francese) e Acceglio. La scossa è stata registrata in 3.6 gradi della scala Richter a una profondità di 7,1 chilometri e alle coordinate 44.49° N, 6.774° E.
Il terremoto, dunque, si è localizzato in un territorio montuoso e poco abitato: per questo motivo, non sono stati rilevati danni a persone, edifici o strutture del posto. La paura per questo sciame sismico, però, continua a salire, giacché coinvolge non solo il Piemonte centro meridionale ma anche il meridione della Francia. Al momento, gli esperti sia italiani che francesi monitorano lo sciame sismico, anche se la previsione di altre scosse è difficile.
