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Terremoto a Città di Castello, chiuse le scuole per due giorni (VIDEO)

Umbria, dopo il sisma magnitudo 3.6 plessi chiusi per due giorni. Il sindaco: “Nessun problema alla staticità degli edifici”.
A cura di Redazione
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Terremoto

"Come ognuno di noi ha constatato in queste ore e come gli esperti ci vanno confermando, lo sciame sismico è in fase evolutiva. Continuiamo dunque il monitoraggio su tutto il territorio e in via del tutto precauzionale abbiamo deciso di chiudere le scuole nella giornata di lunedì 22 aprile e martedì 23 aprile": a parlare è il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. Ieri nel piccolo centro umbro c'è stata una scossa magnitudo 3.6 che ha determinato anche l'evacuazione a scopo di sicurezza di alcune scuole.

"Sottolineo – afferma il sindaco – che la misura non è stata dettata da problematiche strutturali rilevate negli edifici. I sopralluoghi ci dicono che tutte le sedi sono in sicurezza: la decisione è stata assunta per permettere alle famiglia di programmare la gestione dei propri figli con certezza, senza dover far fronte all'eventualità della chiusura anticipata dell'attività scolastica, così come prescritto dal piano di emergenza in caso di altri fenomeni".

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